Banconote, novità in arrivo: “Sei più al sicuro così!”

Negli ultimi tempi si è tanto parlato della definitiva rimozione di tutte le banconote come sistema di pagamento. Tuttavia, nel corso del tempo, si è visto come queste siano ancora utilizzate dalla maggior parte dei cittadini e come, al contrario, i pagamenti elettronici siano ancora ben lontani dal diventare l’unico metodo di acquisto anche nel futuro.

Sulla scia di questa tendenza evergreen, quindi, la Banca Centrale Europea ha deciso di dare un nuovo restyling a tutte le banconote euro a partire dal prossimo 2024. Attenzione, quindi; da quell’anno le vecchie banconote non saranno più utilizzabili per pagare fisicamente. Ma non c’è bisogno di preoccuparsi; c’è ancora tempo. Inltre resterà sempre la possibilità di cambiarle con una nuova banconota dello stesso valore.

Perché sostituire le banconote

Viene spontaneo chiedersi il motivo di tale cambiamento e del restyling che dovranno subire le banconote. Il motivo è molto semplice e risiede nel materiale deperibile con cui sono fatte: la carta.  Dopo alcuni anni è per forza di cose soggetta a deterioramento e richiede l’utilizzo di nuove tecnologie. Viene anche da dire che “sei più al sicuro così!”; infatti, ti sarà sicuramente già capitato che le tue banconote non venissero accettate perché troppo vecchie o troppo usurate. Con l’arrivo dei nuovi materiali dal 2024 questo problema dovrebbe essere in parte risolto.

Le nuove banconote, inoltre, saranno sempre di più a prova di falsificazione. Sarà molto meno probabile che, tra resti e prelievi, circoli cartamoneta falsa soprattutto nei tagli più piccoli.

Questo è il terzo cambiamento

Non è la prima volta che assistiamo un rifacimento di tutte le banconote in euro. La prima serie, ossia quella nata con l’introduzione della moneta unica nel 2001, è rimasta in vita fino al 2013, quando è stata rimpiazzata dalla seconda serie di banconote che non avevano sicuramente un aspetto tanto diverso ma possedevano sistemi di sicurezza e anti contraffazione migliori rispetto alle precedenti.

banconote

Nel 2024, quindi, non assisteremo a un vero e proprio rinnovamento estetico delle banconote ma (e questo è un bene) queste saranno più sicure e meno falsificabili.

Addio ad alcuni tagli di banconote

Già nel 2013, con l’introduzione della seconda serie di banconote, avevamo detto addio al taglio da 500 euro, che non era mai stato utilizzato molto da cittadini; inoltre poneva dei forti rischi in fatto di sicurezza e contraffazione. L’intento della Banca Centrale Europea per questo secondo rinnovamento sembra essere sempre quello di eliminare i tagli più grandi per evitare fenomeni come il riciclaggio e l’evasione fiscale. I tagli grandi, infatti, sono spesso utilizzati in affari poco puliti da parte di associazioni criminali. Con ogni probabilità nel 2024 dovremmo dire addio a un altro taglio grande di banconota, quello da 200 € e non è escluso che con i prossimi rinnovamenti vedremo circolare sempre più banconote di piccolo taglio e sempre meno pezzi di grande valore.