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Quanto guadagna Checco Zalone a Sanremo? Cifra record

Checco Zalone sanremo

Checco Zalone è uno degli ospiti del Festival di Sanremo, storica manifestazione canora giunta alla 72° edizione. Per l’occasione il festival della musica italiana verrà presentato per la terza volta consecutiva da Amadeus, che assieme a ben 5 co-conduttrici, sarà una delle “spalle” del celebre conduttore ravennate, assieme all’amico di sempre Fiorello.

Chi è?

Il poliedrico cantante, comico, attore e cabarettista pugliese è uno dei personaggi dello spettacolo di maggior successo della propria generazione, grazie sopratutto ai numerosi film di grande successo che hanno portato a guadagni estremamente alti, con stime superiori ai 200 milioni di euro. Quella di Checco Zalone, che in realtà si chiama Luca Pasquale Medici (Checco Zalone mantiene l’assonanza del termine pugliese “Che cozzalone!” per definire una persona dai gusti e modi poco raffinati) può considerarsi una vera e propria gavetta, dopo aver iniziato la propria carriera da cantante ai matrimoni e successivamente come cabarettista, diventa popolare a partire dal 2005 quando partecipa a Zelig Off e Zelig Circus, per poi intraprendere una fortunata carriera di attore e sceneggiatore, debuttando alla regia nel 2020 con Tolo Tolo.

Checco Zalone sanremo

Quanto guadagnerà Checco Zalone a Sanremo? Cifra record

Il tema relativo ai compensi delle personalità di Sanremo rappresenta sempre un’eccellente opportunità di “dialogo”, anche per sorprendersi in positivo ma sopratutto in negativo in tal proposito: se Amadeus può vantare il cachet più corposo visto il ruolo che ricopre nella manifestazione canora più famosa, anche Checco Zalone non può sicuramente lamentarsi di quanto percepirà per la partecipazione al Festival di Sanremo: fonti non ufficiali infatti parlano di un compenso totale non inferiore ai 50 mila euro.

In merito, il comico pugliese ha affermato che in merito ai guadagni cinematografici, oltre la metà viene “assorbito” dalle tasse, e che alla fine della carriera avrà guadagnato quanto uno “calciatore scarso di serie A”, con la solita e proverbiale verve che lo contraddistingue.