Se trovi le 1000 Lire con Giuseppe Verdi sei fortunato: ecco il valore

La 1000 lire ha rappresentato la lira in maniera particolarmente significativa, al punto che ancora oggi l’emissione più comune, la Montessori, simboleggia un po’ tutto il vecchio conio italiano, divenuto fuori corso a partire dal 1° marzo 2002, dopo due mesi di “convivenza” con l’euro. Nonostante sia associata alla repubblica italiana, le prime versioni cartacee della 1000 lire risalgono agli ultimi anni del 19° secolo, stampate in diversi formati, uno su tutti il modello conosciuto come Grande M, che è perdurato con alcune modifiche fino al dopoguerra.
Seguì il modello Italia ornata di perle, poi ben due versioni dedicate a Giuseppe Verdi, una a Marco Polo ed infine la celeberrima Montessori.
Se trovi le 1000 Lire con Giuseppe Verdi sei fortunato: ecco il valore
Uno dei migliori compositori in assoluto, Giuseppe Verdi ha avuto una vita lunga e prolifica, e la sua influenza artistica ha influito anche nei sentimenti risorgimentali che nella seconda metà del 19° secolo. Ha avuto l’onore di essere raffigurato su due banconote da 1000 lire, la prima stampata dal 1962 al 1969, e la seconda dal 1969 fino al 1981, quando è stata sostituita dal modello Marco Polo.
Prima serie è risconoscibile per un disegno più semplice, la seconda più articolato. Bisogna fare attenzione al seriale, che indica la rarità di un esemplare: ogni banconota che presenta un seriale tra A42 ed L43 hanno un valore variabile dai 20 fino a 350 euro, a seconda delle condizioni di conservazione.
Le sostitutive sono riconoscibili per le lettere X o Z presenti all’inizio, ed hanno una valutazione di 30 ai 350 euro, le Z08, Z09, Z10, X14 che hanno un valore tra 450 e i 750 euro, se in condizioni Fior di Stampa.
Le sostitutive della seconda serie presentano una X all’inizio del seriale, quindi le XA E, XA F ed XA C, dato possono superare agevolmente i 600 euro se in Fior di Stampa mentre una XA che termina con M può valere dai 50 ai 200 euro, se finisce con G o H, può far guadagnare oltre 200 euro.