ISEE, ecco tre metodi per abbassarlo legalmente

Parlando di ISEE molti si chiedono se ci siano modi per abbassarlo; l’obiettivo è quello di rientrare in fasce più basse per accedere a sgravi e benefit.
Non è una cosa illegale. Semplicemente a volte, per minime variazioni di conteggio, ci si trova a cambiare fascia per poche centinaia di euro; e quello che si perde è di più di quel minimo di guadagno entrato nelle casse familiari.
In questo articolo vogliamo aiutarti proprio in questo fornendo un supporto finanziario. Ovviamente le indicazioni sono sempre di carattere generai; per consiglia tagliati sulla tua situazione personale devi rivolgerti a un commercialista o a un servizio CAF.
Vediamo dunque innanzitutto di chiarire cos’è esattamente l’ISEE e se esistono effettivamente dei modi per abbassarlo, così da usufruire come detto dei vantaggi che ne conseguono.
Cos’è l’ISEE
Partiamo dunque con il chiarirci cosa sia un ISEE e cosa indica esattamente. Come comprensibile questo nome è un acronimo, che sta per Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Questo parametro serve a valutare e confrontare la situazione economica e finanziaria delle famiglie, per comprendere se hanno bisogno di aiuto e sostegno nelle varie situazioni. Non si tratta quindi di sapere quando si guadagna; è un indice che mette in cofronto entrate, numero componenti della famiglia e situazione patrimoniale.
Ad esempio l’ISEE è un indicatore fondamentale per il pagamento delle tasse universitarie per i nostri figli, più basso è l’ISEE meno saranno le tasse da pagare, questo per fare uno degli esempi più immediati e diretti per molte famiglie. Ma vale anche per il nuovo assegno unico per i figli, che potrà dare 175 euro per figlio; viene erogato solo per ISEE inferiori a 15000 euro. Dunque viene da sé che avere un ISEE basso a volte può essere molto utile. Dunque come si fa ad abbassarlo?
Come abbassarlo legalmente
Se vogliamo abbassare il nostro ISEE è importante capire come si calcola, ovvero gli elementi che lo definiscono. Questi sono fondamentalmente due: i redditi che percepiamo e i patrimoni. Dunque se vogliamo abbassare il nostro ISEE dobbiamo intervenire su questi.
Una delle prime soluzioni è quella di impegnare eventuali immobili inutilizzati; se infatti cediamo in usufrutto un immobile, noi avremo solo la nuda proprietà dello stesso, per cui non viene considerata nel calcalo. Altro modo può essere quello di abbassare il livello dei nostri conto correnti; per farlo non c’è molto che tu possa fare se non cointestare il conto con qualcuno esterno al nucleo famigliare, dimezzandone così il valore. Infine un’altra soluzione può essere quella di chiedere di conteggiare l’ISEE dell’anno corrente e non quello antecedente, di modo che sia veritiero alla vostra situazione attuale.