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La storia della lira italiana è, dal punto di vista “monetario”, estremamente varia ed interessante, con molte emissioni divenute iconiche come la 1000 lire Montessori, e tanti altri esemplari che sono tutt’ora immediatamente riconoscibili.
La maggior parte dei “tagli” monetari dell’Italia repubblicana, ossia quelle realizzate a partire dal 1946, fu realizzata ex novo rispetto a quelle precedenti: tramite un decreto del 1946 infatti la zecca iniziò a produrre dei nuovi modelli di monete da 1, 2, 5 e 10 lire, mentre dagli anni 50 fecero la loro comparsa anche le 50 e 100 lire.
Lire “nuove”
La 200 lire è arrivata molto più “tardi” in tal senso, visto che si tratta di un’emissione che ha visto la luce nel 1977, in un contesto storico particolarmente difficile per la lira che in quel periodo ha dovuto affrontare un’inflazione decisamente importante.
Questa emissione è stata coniata fino al 2001, poco prima della dismissione della lira, e rappresenta una sorta di anomalia nella storia della lira: numerose emissioni commemorative ma che non rappresentano una rarità rispetto ad esempio ai 2 euro commemorativi.
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Le più interessanti infatti non sono le commemorative, ma quelle di prova, realizzate in un numero ridotto di esemplari e alcuni famosi errori di conio.
La 200 lire con la scritta prova è identica a qualsiasi altra 200 lire creata successivamente, eccezion fatta per la scritta Prova situata sulla parte destra del lato con il valore nominale.
Si tratta della 200 lire più remunerativa in fase di vendita, che può far guadagnare dai 100, per una moneta in buone condizioni, a 500 per una in eccellenti condizioni, fino a oltre 800 per una Fior di conio.
Gli altri due esemplari più rari sono rappresentati da errori di conio, conosciuti come Mezzaluna, per via di una “sbavatura” presente sotto il collo del ritratto, e Testa pelata per l’assenza di capelli sulla testa della donna ritratta.
Mezzaluna vale dai 50 ai 100 euro a seconda delle condizioni di conservazione, Testa pelata dai 90 (se è senza firma dell’incisore) ai 160 (se con la firma).