Comprare un’auto elettrica conviene veramente? Ecco la risposta

Le auto elettriche non sono più un “vezzo” per i patiti dell’ecologia ma fanno parte di un’industria sempre più importante che anno dopo anno rappresenta ben più di un’alternativa a quelle che utilizzano combustibili fossili. I sempre più evidenti cambiamenti climatici, correlati a quella che è a tutti in effetti una crisi energetica già “messa in conto” da molti studiosi ha effetto anche sulle condizioni economiche dei paesi, che con sempre più insistenza sono pronti ad incentivare mezzi sempre meno inquinanti ed ecologicamente sostenibili.
Transazione ecologica
La transazione ecologica che riguarda il mondo dei trasporti è in realtà già iniziata da diversi anni con le normative europee che regolarizzano il grado di inquinamento con la nomenclatura specifica (Euro 1, Euro 2…), zone della città che vengono precluse dai mezzi particolarmente inquinanti e una serie di agevolazioni sviluppate sia dall’esecutivo per l’acquisto e la gestione di vetture ibride ed elettriche, sia dalle regioni, con dei vantaggi importanti per quanto riguarda il bollo auto per questa tipologia di automobili.
Comprare un’auto elettrica conviene veramente? Ecco la risposta
Domanda legittima ma che in molti casi non trova una risposta semplice, visto che bisogna tener conto numerosi fattori: partendo dagli aspetti positivi, le auto elettriche permettono di girare liberamente per i centri abitati e di usufruire delle ZTL gratuitamente, inoltre vi è un’esenzione sul pagamento del già citato bollo per i primi 5 anni.
Meccanicamente c’è una semplificazione visto che alcuni componenti, fondamentali per le auto tradizionali, visto che sono completamente assenti nelle auto elettriche componenti come la frizione, l’impianto di scarico, radiatore, solo per fare qualche esempio pratico) che possono ricaricarsi parzialmente durante la frenata, ottimizzando molto meglio l’energia consumata, che in molti casi “costa meno” rispetto a benzina e diesel.
Il rovescio della medaglia è costituito dalla stessa operazione di rifornimento, effettuabile presso l’abitazione con il wallbox, lo strumento di ricarica spesso incluso nel prezzo dell’automobile e comunque soggetto ad agevolazioni, ma più difficile e non sempre economico da effettuare presso le colonnine presenti in città, non ancora così diffuse e spesso più care in termini di costo effettivi rispetto ad un comune rifornimento di combustibili fossili. Inoltre le operazioni di ricarica possono richiedere molti minuti considerata l’autonomia che spesso non supera i 120 chilometri per ricarica.
Insomma per un utilizzo cittadino, calcolando la presenza dei posti di ricarica (e prendendo in considerazione una diffusione sempre maggiore di questi strumenti) l’auto elettrica costituisce sicuramente un’opzione molto interessante, mentre per chi non vive in una grande città e necessita di continui spostamenti, potrebbe avere qualche problema.