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Monete delle vecchie Lire che valgono di più: ecco la classifica ufficiale

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Le vecchie lire riescono a suscitare ancora oggi un incredibile fascino “nostalgico” sopratutto nelle persone che hanno utilizzato monete e banconote che hanno fatto parte del “vecchio conio”, che dal 2002 sono state gradualmente sostituite dall’euro, per essere poi definitivamente rimpiazzate dal 1° marzo dello stesso anno, giorno in cui la lira è stata dichiarata fuori corso.

Da prima della dismissione, le monete delle vecchie lire hanno conquistato il “rispetto” di numerosi appassionati di tutto il mondo.

Monete delle vecchie Lire che valgono di più: ecco la classifica ufficiale

Prendendo in considerazione solo la monetazione repubblicana, quindi quella sviluppata dal 1946 fino al 2001, sicuramente la più conosciuta ancora oggi a milioni di italiani. Spesso proprio le monete più comuni possono rivelarsi incredibilmente preziose.

100 lire Minerva

Una delle emissioni più famose e comuni del 20° secolo, può rivelarsi inaspettatamente preziosa sopratutto gli esemplari coniati negli anni 50 in eccellenti condizioni. La 100 lire Vulcano più rara di tutte è sicuramente quella di Prova del 1954 che può valere fino a 3000 euro.

100 lire 3mila euro

5 lire Delfino

Anche questa un tempo molto comune, seppur meno utilizzata nelle ultime decadi di “vita” della lira. La 5 lire Delfino del 1956 è stata prodotta in un numero molto più limitato rispetto alle altre annate e questo fa lievitare il suo valore fino a 3500 euro.

5-lire delfino moneta

10 lire Olivo

Una delle prime emissioni della repubblica Italiana, realizzata dal 1946 al 1950 prima di essere sostituita dalla Spiga. Nel 1947 ne sono statecreate appena 12mila esemplari, che oggi possono valere fino a 4.300 euro per un esemplare in Fior di Conio.

10 lire olivo

50 lire Vulcano

Ennesima emissioni comunissima, realizzata in maniera ininterrotta dal 1954 fino al 1989, quando fu sostituita dalla versione piccola, molto poco apprezzata e dall’ultima in ordine di tempo, denominata Italia Turrita. Le emissioni della Vulcano più interessante sono anche in questo caso quelle di prova, realizzate fino a pochi anni dall’entrata in vigore della versione definitiva.

La prima è datata 1950 e presenta la dicitura visibile sul lato della divinità romana (ma esistono anche alcuni esemplari privi di questa scritta), ed è riconoscibile anche per il bordo perlinato interno, dettaglio poi rimosso nella versione finale. Queste monete oggi sono pressochè introvabili e possono far guadagnare fino a 6000 euro.

50 lire prova