Queste antiche monete romane valgono tantissimo: FOTO

L’influenza romana influenza tutt’ora numerosissimi fattori delle culture occidentali moderne, a partire da quelle prettamente culturali, linguistiche ma anche legate a concetti come l’ordinamento giudiridico e legale, per non parlare dell’aspetto economico: quella di Roma è stata tra le prime civiltà occidentali a sviluppare un sistema monetario estremamente diversificato e flessibile, che si è adattato con grande efficacia sia ai contesti differenti da quello italico, data la vastità dei possedimenti.
Le monete romane rappresentano al meglio il retaggio storico e culturale di questa civiltà così duratura ed influente, ecco perchè dal punto di vista numismatico molti esemplari sono estremamente importanti ed interessanti.
Queste antiche monete romane valgono tantissimo: FOTO
Le prime monete coniate dalla repubblica di Roma erano forti di un legame culturale ancora molto forte con la penisola ellenica: ecco perchè una delle prime monete realizzate su vasta scala venivano chiamate Didracme (doppia dracma) come la valuta greca. Queste sono riconoscibili per la presenza di animali o divinità spesso condivise tra le due civiltà, e possono valere dai 10 fino ai 600 euro.
Con la diffusione della cultura e dei possedimenti dell’Urbe, il sistema economico fu più volte modificato e nel corso dell’espansione nella parte nord-occidentale dell’Europa fu sviluppata una vera e propria zecca. Il sistema monetario, sopratutto con l’istituzione dell’Impero, fu pesantemente modificato ed il Denario, rappresenta al meglio l’ascesa dell’impero.
Questa moneta, sviluppata sopratutto in argento è molto interessante dal punto di vista storico, e può valere fino a 700 euro, come nel caso del Denario di Adriano. Altre versioni più comuni del Denario possono valere comunque dai 50 ai 250 euro.
Durante la massima espansione dell’impero furono coniate anche altre tipologie di monete come l’aureo, interamente in oro che “valeva” l’equivalente di 25 Denari. Oggi un aureo vale diverse migliaia di euro.
Il Tardo impero (a partire dal III secolo dopo Cristo) portò nuovi cambiamenti che condizionarono anche le monete: il Denario fu gradualmente sostituito dall’Antoniano, stavolta realizzato sopratutto in bronzo. Moneta meno remumerativa dell’aureo ma che può valere comunque diverse centinaia di euro.