Maria Montessori ha rappresentato una figura molto importante nel campo dell’educazione scolastica, avendo completamente rivoluzionato la pedagogia giovanile, fino ad allora radicata su schemi molto rigidi ed oggi definibili antiquati: il metodo di insegnamento che oggi porta il suo nome, basato sull’apprendimento creativo, sul tutoraggio e sulla comprensione, è stato rapidamente adottato dalla quasi totalità dei paesi europei.
Leggi anche:
Non è un caso che una personalità così influente ed importante abbia avuto un peso nel mondo dell’educazione di bambini e ragazzi, e non è un caso che l’ultima emissione della banconota da 1000 lire presenti il volto della storica scienziata ed educatrice.
Emissione diffusa
Sviluppata in oltre 2 miliardi di esemplari, dal 1990 al 1998, la Mille lire Montessori è una delle banconote più famose e riconoscibili in assoluto, nonchè vero e proprio “simbolo” della storica valuta italiana, dichiarata fuori corso a partire dal 1° marzo 2002, per fare spazio all‘euro.
La 1000 lire è facile da riconoscere per la presenza di Maria Montessori mentre il retro è contraddistinto dalla presenza del dipinto “Bambini allo studio” di Armando Spadini del 1918. Nel corso del Novecento ha rappresentato il “taglio” cartaceo minore.
Cerca la banconota con Maria Montessori: ecco il motivo
Dal punto di vista collezionistico nonostante la diffusione non è così impossibile trovarsi di fronte ad un esemplare raro: i primi esemplari, riconoscibili per il seriale che inizia per AA e termina con A possono valere fino a 30 euro se in perfette condizioni, ma le banconote più interessanti dal punto di vista collezionistico sono quelle che iniziano per X, ossia quelle che fanno parte della serie sostitutiva. Le Montessori XA A, XB A, XC A, XD A, possono valere fino a 200 euro se in condizioni fior di stampa, ossia paragonabile al nuovo, mentre il valore cala sui 100-150 per condizioni ottime ma non perfette, mentre qualsiasi altra sostitutiva vale al massimo 40 euro se in Fior di Conio.
