L’oro, elemento chimico nonchè metallo dall’enorme peso nella storia della civiltà umana, rappresenta ancora oggi un metallo dall’importanza fondamentale nell’ambito delle economie, oltre ad aver mantenuto intatto il proprio fascino: fin dalla Preistoria gli esseri umani hanno imparato ad apprezzare le notevoli proprietà di questo metallo in fatto di resistenza, duttilità, indistruttibilità e inalterabilità.
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Tutte queste doti, oltre ad una certa rarità e difficoltà di estrazione, lo hanno reso per millenni il “re” dei metalli preziosi. Molto probabilmente ha rappresentato la prima forma di metallo che le prime civiltà hanno iniziato a lavorare, prima del rame e del ferro.
Febbre aurea
Rispetto a questi ultimi, l’oro è stato immediatamente associato alla ricchezza ed al benessere e, legato ad altri metalli (in natura il composto aureo è fin troppo duttile per essere maneggiato), è stato sfruttato per la creazione di monili, gioielli ma anche monete. Con una certa frequenza nella storia, la ricerca di metalli come l’oro ha costituito la motivazione principale per esplorare, conquistare e anche sviluppare conflitti essendo alla base di ogni sistema economico tradizionale.
Quanto vale oggi l’oro? La risposta sconvolge tutti
Nell’ultimo secolo e mezzo le tecniche di ricerca ed estrazione del biondo metallo hanno fatto numerosi passi in avanti e questo ha portato una diffusione maggiore del metallo, contribuendo a farlo diventare relativamente comune rispetto al passato, ma ancora molto importante per i governi di tutto il mondo, che, almeno parzialmente, investono ancora parecchio sull’oro.
La purezza dell’oro viene calcolata attraverso la caratura, termine che evidenzia le parti d’oro puro all’interno di un prodotto come una moneta, un bracciale, una collana, su una base matematica di 24/24esimi, quindi l’oro a 24 carati è considerato quello più “puro”.
Oggi 1 grammo di oro a 24 carati vale 53.73 € al grammo, mentre il grado di purezza a 18 carati fa valere un grammo d’oro 40, 23 €.