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“Non fare bonifici istantanei!”: ecco il motivo

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In un contesto economico in continuo e rapido cambiamento, anche i bonifici, una delle prime forme di pagamento elettronico/telematico ha trovato “nuova linfa” con il diffondersi di tecnologie come smartphone, computer e tablet, dispositivi che con sempre maggiore frequenza stanno sostituendo almeno parzialmente l’operato delle filiali bancarie.

Abbiamo già affrontato le diverse tipologie di bonifico, alcune di queste risultano particolarmente recenti e ancora non hanno trovato applicazione presso ogni banca italiana, tra questi spicca il bonifico istantaneo.

Cos’è?

In Europa le forme di bonifico istantaneo hanno iniziato a diffondersi nello scorso decennio, nello specifico in Italia quello che è definito Instant Payment ha trovato la prima diffusione dal 2017, precisamente a partire dal 21 novembre. La gestione è garantita dall’European Payments Council che ha lanciato il sistema Instant Credit Transfer, rendendo disponibile questa forma di passaggio di denaro tra due parti. Questi sono attivi per tutti i paesi che fanno parte del Gruppo SEPA.

Solitamente i bonifici instantanei prevedono una commissione sensibilmente più alta rispetto ad altri tipi di bonifico, ma risultano disponibili 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, e permettono di essere evasi  in meno di 10 secondi. Dal 2020 il limite di importo inviabile con questa forma d

“Non fare bonifici istantanei!”: ecco il motivo

Tuttavia i pagamenti tramite bonifico istantaneo sono praticamente irrevocabili: ciò significa che una volta completata la transazione è praticamente impossibile ottenere un eventuale rimborso e ciò ha aumentato il numero di truffe e raggiri che sfruttano proprio l’immediatezza di questa forma di pagamento.

Nell’ambito della compravendita è assolutamente da evitare questa forma di pagamento perchè, banalmente, un venditore che propone il pagamento istantaneo per velocizzare la vendita potrebbe facilmente intascare la cifra e non concludere l’affare, lasciando quindi la vittima con il caratteristico “pugno di mosche” in mano. I bonifici istantanei infatti non sono stati concepiti per essere utilizzati specificamente per la compravendita.

L’Instant Payment va utilizzato quando si è assolutamente certi della serietà della controparte.