Trova subito le 500 Lire con le Caravelle e sei ricco: FOTO

La storia della moneta italiana è ricca di esemplari molto interessanti dal punto di vista storico che in molti casi fanno avere alle emissioni un valore decisamente alto anche nella compra-vendita. I fattori che fanno lievitare il prezzo di un singolo esemplare sono molteplici: in primis la rarità, spesso figlia di tirature limitate magari a causa di errori di conio, imperfezioni non volute che solitamente sono molto ricercate.
Anche il fattore storico incide particolarmente, essendo la numismatica basata sullo studio scientifico/storico delle valute, ed anche la richiesta del mercato fa lievitare molto i prezzi.
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La 500 lire Caravelle è uno degli esemplari “feticcio” per gli appassionati di monete di tutto il mondo, a causa dell’aspetto particolare della moneta ma anche causato dal valore storico, essendo la prima emissione monetaria di questo taglio.
La moneta d’argento in questione ha trovato una buona diffusione a partire dal 1958 fino al 1967 (successivamente è stata coniata solo per i collezionisti) ed oggi non è così rara, solitamente vale tra i 5 ed i 30 euro, a seconda delle condizioni.
E’ esemplare di prova, conosciuto come Caravelle Sbagliate o Bandiere al contrario a destare l’interesse dei collezionisti: circa un migliaio di queste monete sono state coniate con le bandiere a sinistra delle imbarcazioni, anzichè a destra, quindi andando controvento. Fu un capitano della Marina, Giusco di Calabria, a far ravvisare questa svista (che dal punto di vista “marinaro” non è, visto che le vere caravelle permettevano di navigare controvento, “di bolina”, come si usa dire). Questo esmplare è rarissimo e può valere da alcune migliaia di euro per un esemplare in condizioni buone, fino a 12 mila per un Fior Di Conio messo all’asta. Questa moneta è riconoscibile sia per le bandiere a sinistra ma anche per la presenza della scritta Prova, presente in basso a sinistra del lato delle Caravelle.