“Non pagare il Canone RAI!”: ecco perchè puoi farlo

Poche cose riescono a mettere d’accordo la popolazione italiana come l’astio nei confronti del canone Rai, la forma più comune di tassa televisiva che viene “richiesta” da parte dello stato per finanziare il servizio pubblico nazionale. Come riportato testualmente, “Il Canone tv Ordinario riguarda la detenzione nell’ambito familiare (abitazione privata) di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive”.

Tassa televisiva

Al di là di conflitti “concettuali” nei confronti di una forma di tassazione collegata al possesso di strumenti televisivi, è sopratutto l’obbligo a rendere il canone Rai così indigesto, obbligatorietà che è divenuta tale a partire dal 2016 quando l’allora governo Renzi ha ridotto sensibilmente l’importo annuo della tassa televisiva (da 113 a 90 euro), accorpandolo alla fatturazione dell’energia elettrica in 10 rate da 9 euro, mossa poco gradita da parte della popolazione ma che ha permesso un più che discreto ritorno economico per le casse dello stato.

Questo ritorno economico non sembra tuttavia sufficiente secondo gli esponenti Rai che hanno manifestato di recente una certa preocuppazione su un fabbisogno non sufficiente di fondi per garantire la qualità del servizio pubblico, anche perchè dei sopracitati 90 euro 16 di questi sono “trattenuti” dallo stato.

“Non pagare il Canone RAI!”: ecco perchè puoi farlo

Lo stato tuttavia ha sviluppato da anni diverse metodologie per non pagare il canone Rai: risultano esenti le seguenti categorie:

  • Anziani Over 75 titolari di reddito non superiore a 8.000 euro.
  • Militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate. Inoltre se un membro delle Forze Armate si trova in un appartamento privato situato all’interno di una struttura militare non è esonerato dal pagamento del canone;
  • Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
  • Agenti diplomatici e consolari, solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani
  • I negozi e i privati addetti alla riparazione delle tv

Sono inoltre esenti dal pagamento del canone coloro che possono dimostrare di non avere di apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive. Ciò è possibile compilando e presentando una specifica documentazione, procedura che deve essere ultimata anche da parte degli anziani che hanno compiuto 75 anni entro il 31 dicembre 2022 e che possono dimostrare di non avere un reddito proprio superiore agli 8000 euro (sono esclusi da questo conteggio eventuali colf e badanti, oltre che il coniuge).

E’ possibile trovare l’intera documentazione sul sito dell’INPS, precisamente presso questo indirizzo.