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Adesso è ufficiale, addio a questa funzione di Postepay: ecco quale

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Il successo dei prodotti Postepay non è associabile ad un singolo fattore quanto piuttosto ad una serie di scelte e tempistiche azzeccate da parte di Poste Italiane: la prima Postepay, datata 2003, ha esordito in un contesto piuttosto differente da quello attuale ma anche a causa di una penuria di prodotti simili ai tempi ha trovato grande diffusione, inizialmente tra i giovani e poi sempre più gradualmente presso ogni tipologia di persone.

Si tratta infatti di strumenti di pagamento/prelievo piuttosto versatili, facili da ottenere e utilizzabili sia come carta di pagamento presso gli esercenti, sia online, e proprio le possibilità di utilizzo in fase di acquisto telematico hanno avvicinato molti italiani allo shopping online: ancora oggi circa il 35 % degli acquisti online viene effettuato con una Postepay.

Adesso è ufficiale, addio a questa funzione di Postepay: ecco quale

Il successo della “famiglia” Postepay è proseguito anche in virtù di una sempre maggiore implementazione dell’app per smartphone e tablet, che ha guadagnato sempre più funzionalità ed ha permesso all’utenza di pagare diverse tipologie di servizi, come le ricariche, ma anche inviare denaro agli altri utenti. Tra i numerosi servizi simili ad altre carte prepagate o di debito, Postepay ha anche “copiato” l’iniziativa del Cashback di Stato, oggi non più attivo, adottando una medesima iniziativa, che è stata prorogata fino al mese marzo 2022.

Il Cashback Postepay, garantisce un rimborso sui pagamenti pari a 1 euro ogni 10 euro spesi per gli acquisti effettuati utilizzando qualsiasi tipologia di Postepay, semplicemente scansionando gli appositi codici QR presenti nei negozi convenzionati. L’iniziativa, “potenziata” per il mese di marzo 2022, permette un rimborso fino a 3 euro di cashback per ogni transazione di almeno 10 euro, con un limite di Cashback giornaliero fissato fino al 31 marzo a 15 euro.

L’iniziativa ha avuto successo ma non è stata ulteriomente prorogata ulteriormente, ecco perchè gli utenti Postepay dovranno sbrigarsi!