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Hai le 200 Lire sbagliate? Pazzesco, ecco quanto ti fanno guadagnare

200 lire

Nonostante non sia stata tra le monete più diffuse o particolari dell’Italia repubblicana, la 200 lire, emissione sviluppata dal 1977 ed usata fino alla dismissione della lira, ha un “posto speciale” nei cuori degli appassionati ma anche dei semplici nostalgici della storica valuta italiana.

Dal punto di vista storico, la 200 lire rappresenta una particolarità nella storia della lira italiana: è stata infatti coniata esclusivamente in bronzital, una lega di bronzo, in una altrettanto unica versione.

Hai le 200 Lire sbagliate? Pazzesco, ecco quanto ti fanno guadagnare

Si possono definire principalmente 3 tipologie di 200 lire dal punto di vista collezionistico: le prova, sviluppate nel 1977 come “prototipo”, quelle circolanti, definite “lavoro” per la forma dell’ingranaggio attorno al valore riportato da 200 lire, mentre sull’altra “faccia” riporta una testa femminile di profilo. Esistono poi svariate tipologie di monete commemorative da 200 lire, ma che rispetto ad altre emissioni (come i 2 euro commemorativi) non sono particolarmente interessanti dal punto di vista economico, perchè coniate in tirature più che discretamente alte.

Le emissioni più “cercate” dai collezionisti fanno parte degli errori di conio, “perpetuati” in specifici anni ma spesso difficilmente riconoscibili dalle classiche monete circolanti

più “comuni” di questi sono definiti mezzaluna, per la presenza di una sbavatura sul collo della donna e la cosiddeta testa pelata, ossia la “mancanza” della parte frontale dei capelli del profilo femminile. Le seguenti monete sono state realizzate rispettivamente nel 1978 e 1979.

La testa pelata  è probabilmente la più interessante ma non deve essere confusa con una semplice moneta “usurata” sulla parte superiore. Una “testa pelata” ha un valore compreso tra i 30 euro (esemplare in buono stato) e 200 euro (esemplare in Fior di Conio, senza dettagli e graffi neanche di ridotta entità).

Presenti sul territorio anche alcune monete senza la firma dell’incisore (notoriamente presente sotto la testa della donna), datate 1979: queste possono portare ad un guadagno compreso tra i 25 ed i 90 euro, sempre a seconda delle condizioni di conservazione.

                                                                                                                                 200 lire testa pelata
                                                                                                                                200 lire mezzaluna