“Questo NFT vale milioni di dollari!”: incredibile, ecco qual è

La diffusione delle criptovalute ha sdoganato una serie molto complessa e diversificata di termini, un tempo appannaggio quasi esclusivo degli “smanettoni” digitali ma che oggi rappresentano spesso una necessità per chiunque abbia deciso di puntare su investimenti di questo tipo. Sempre più tipologie di crypto fanno largo uso, sopratutto quelle basate su meta versi, degli NFT, ossia i token non fungibili, che in alcuni casi possono valere anche milioni di dollari. Ma cosa sono?
Significato
Il mercato degli NFT è in fermento, grazie anche ai già citati meta versi, ma per molti è complicato comprendere di cosa si tratti e come possano effettivamente portare ad un guadagno.
Un NFT, ossia una tipologia di gettone crittografico che rappresenta l’atto di proprietà e il certificato di autenticità, ed a differenza dei token legati alle criptovalute, che sono spesso delle ricompense dopo aver portato a termine un’operazione di mining, non possiedono un valore intrinseco, ma questo aumenta in base all’uncità dello stesso NFT (che significa non-fungible token), non essendo copiabile e quindi replicabile. In buona sostanza, come per delle opere d’arte, è l’unicità è il fattore principale che rende un prodotto virtuale, come un’immagine, una canzone o un video, interessante e quindi potenzialmente conteso dai compratori.
“Questo NFT vale milioni di dollari!”: incredibile, ecco qual è
Gli NFT utilizzano la stessa tecnologia blockchain che alimenta le criptovalute, ma non sono una valuta, come accennato. Per molti rappresentano una possibilità di guadagno, visto che ogni opera mentre per altri c’è il forte rischio di deprezzamento non essendo valute vere e proprie.
Alcuni NFT sono stati venduti all’asta per milioni di dollari, un esempio molto famoso è dato da “The First 5000 Days” . Opera così chiamata perché è un collage di 5mila singole immagini realizzate una al giorno in tredici anni dall’autore Beeple, che ha venduto l’opera NFT per 69,3 milioni di dollari attraverso Christie’s, una delle più influenti case d’aste al mondo.