Se hai questi due euro dei carabinieri sei ricco: FOTO

Dal 2004 i paesi membri dell’Unione Europea (più le “eccezioni” come Città del Vaticano, Gililterra, Monaco e San Marino) hanno iniziato a sviluppare i due euro commemorativi, ossia emissioni molto specifiche che presentano raffigurazioni differenti su questa tipologia di moneta rispetto alle tradizionali emissioni da due euro.
Queste hanno la funzione di omaggiare, o meglio commemorare personaggi particolarmente influenti nella storia del proprio paese anche se in alcuni casi si tratta di raffigurazioni importanti in senso generico. La prima emissione commemorativa da due euro è stata realizzta dalla Grecia nel 2004, in occasione dei giochi olimpici.
Se hai questi due euro dei carabinieri sei ricco: FOTO
Una delle emissioni commemorative più famose del nostro paese è quella con i due carabinieri durante la tormenta, raffigurazione scelta per la moneta da due euro coniata nel 2014, in occasione del bicentenario della nascita dell’Arma dei Carabinieri, inizialmente unità militare con compiti di Polizia, in seguito definita Arma a partire dal secondo dopoguerra.
La raffigurazione non è “originale”, ma è presa da una scultura, “Pattuglia dei Carabinieri nella tormenta” un’opera realizzata nel 1973 da Antonio Berti. 1814 e 2014 le date presenti sui lati della moneta, con la scritta CARABINIERI in basso, mentre nella parte alta è presenteil simbolo della Repubblica Italiana e della zecca di roma. L’altro lato della moneta è identico a qualsiasi altro esemplare tradizionale da due euro.
Il valore non è in realtà alto, si parla di 3-6 euro se la moneta presenta condizioni particolarmente buone, mentre è di 2 euro, quindi valore facciale, se l’esemplare è circolato. Resta una emissione comunque molto importante per i collezionisti ed in futuro il valore potrebbe aumentare sensibilmente.
In vendita sul web risultano in vendita alcune di queste monete con i Carabinieri ma colorate: si tratta di modifiche create in seguito dagli appassionati di numismatica oppure da aziende specifiche, non ufficiali da parte della Zecca.