Chi trova queste 500 Lire con le caravelle sbagliate diventa ricco: ecco quanto valgono

A distanza di esattamente 20 anni dalla dismissione della lira, la storica valuta italiana continua ad attirare appassionati di ogni genere. Essendo ancora discretamente presente sul territorio sotto forma di emissioni monetarie: la 500 lire rappresenta una di quelle maggiormente conosciute e popolari tra i collezionisti di tutto il mondo.
La bimetallica, ossia l’ultima in ordine di tempo, è sicuramente riconoscibilissima proprio per la struttura formata da due leghe metalliche distinte (l’interno è in bronzo (bronzital) mentre l’esterno è in acciaio (acmonital), ma la più ricercata in termini di valore è la 500 lire Caravelle, sopratutto la versione Caravelle Sbagliate.
Velieri sulle monete
Con questo nome si identifica la primissima “versione” della moneta da 500 lire dell’Italia repubblicana, concepita durante i primi anni del boom economico del secondo dopoguerra, coniata in buona quantità dal 1958 al 1967, e successivamente in tirature limitate per i collezionisti.
La nomenclatura deriva dalla famosa raffigurazione delle tre caravelle, presumibilmente quelle utilizzate da Cristoforo Colombo durante la prima spedizione nelle Americhe. Realizzate in argento, le Caravelle non sono così rare (la valutazione massima si aggira sui 20-30 euro se in perfette condizioni).
Chi trova queste 500 Lire con le caravelle sbagliate diventa ricco: ecco quanto valgono
Discorso molto differente per le rarissime Caravelle Sbagliate, un ristretto numero di esemplari di prova realizzato nel 1957 ma che fu rapidamente modificato in seguito ad un dettaglio che è stato considerato a lungo un vero e proprio errore di conio: le bandiere sulle caravelle che viaggiano verso destra normalmente sono spostate nella stessa direzione, ma negli esemplari di prova sono invece collocate a sinistra.
Trattandosi di esemplari mai entrati in circolazione è estremamente raro trovarli in giro, anche perchè fu un capitano della marina a far notare questo “errore” (concettualmente le caravelle potevano comunque viaggiare controvento, di bolina) e la versione finale “riportò” le bandiere a destra.
Il valore è estremamente alto, visto che esistono pochissimi esemplari: la valutazione “minima” non è inferiore ai 5000 euro ma un esemplare perfettamente conservato vale anche 12.000 euro.