Quanto può valere Solana in aprile 2022? Ecco la risposta

Se il 2021 è stato considerato sotto molti punti di vista l’anno delle criptovalute, la parte iniziale del 2022 si sta rivelando più complicato per la maggior parte delle esponenti della categoria: la situazione politica ed economica sta avvantaggiando alcune crypto piuttosto che altre anche se nessuna sta “facendo il botto”.
L’aspetto tecnologico ed “ecologico” hanno acquisito maggiore importanza rispetto al passato: Solana, una forma di blockchain nonchè ecosistema avanzati, sviluppata dall’ex Dropbox Anatoly Yakovenko, ha fatto numerosi progressi nel corso del 2021 in termini di affidabilità e valore, riuscendo a conquistare numerosi consensi, al punto da essere considerata una delle principali rivali di Cardano ed Ethereum.
Cos’è?
Sotto molti punti di vista, sembra rappresentare l’evoluzione naturale di Ethereum: Solana infatti è una piattaforma blochchain open source che supporta smart contract, NFT e dApp, e permette 50.000 transazioni al secondo. Risulta essere una piattaforma “green” avendo raggiunto la carbon neutrality, ossia un bilanciamento tra emissioni di gas serra generate ed emissioni riassorbite. Solana infatti non prevede i miners (minatori), ma attraverso i “validatori”, che dimostrano il proprio grado di affidabilità bloccando wallet dei token che fungono da garanzia. Le ricompense vengono elargite validando le transazioni ed aggiungendole man mano alla blockchain, processo che risulta essere particolarmente rapido (400 millisecondi) sopratutto se rapportato alla concorrenza.
Quanto può valere Solana in aprile 2022? Ecco la risposta
Solana a differenza di altre crypto non ha avuto cali vertiginosi: merito di un apprezzamento sempre maggiore da parte dell’utenza, ma anche dalla community che appare piuttosto “viva”, anche se il “picco” raggiunto lo scorso novembre (260 dollari per singolo token SOL) è ancora distante, visto che attualmente è valutato poco meno di 90 dollari.
L’implementazione di un servizio di pagamento open source e decentralizzato come Solana Pay, annunciato il mese scorso dagli stessi sviluppatori ha aumentato l’interesse di società e portali di pagamento che necessitano di questa tipologia di servizi: in aprile Solana potrebbe facilmente “sfondare” i 130 dollari.