Hai ancora queste vecchie lire? Il valore soprende tutti

Dopo quasi 2 secoli di “onorato” servizio, la lira italiana è stata sostituita dall’euro, valuta che ha preso il posto dello storico conio italiano nel 2002, esattamente 20 anni fa. Dopo alcuni mesi di utilizzo condiviso, la lira è uscita di scena ufficialmente e definitivamente a partire dal 1° marzo 2002.
Hai ancora queste vecchie lire? Il valore soprende tutti
Anche se la maggior parte delle banconote e monete è stata preventivamente convertita in euro, numerosi esemplari sono arrivati fino ad oggi: alcune monete in particolare possono valere cifre molto interessanti, ecco qualche esempio.
Moneta da 1 lira
La moneta da 1 lira ha rappresentato una normalità per la popolazione italiana almeno fino alla prima metà del 20° secolo: con la proclamazione della Repubblica le monete furono completamente rivoluzionate e tra queste anche quelle da 1 lire. La neonata repubblica italiana tra gli anni 40 e 50 ha sviluppato due diverse tipologie di questa moneta, la Arancia e la Cornucopia.
La prima è stata coniata dal 1946 fino al 1950, la seconda dal 1950 al 1959, ma riprese nel 1968.
La Arancia, così soprannominata per il ramo di arancio con tanto di frutto su uno dei due lati (sull’altro è presente una testa di donna rivolta a sinistra, ornata da spighe di grano) è una moneta molto interessante: gli esemplari dal 1948 al 1950 se in perfette condizioni possono valere fino a 50 euro, ma se l’annata è 1947 siamo fortunati, dato che il valore è molto più alto, dai 200 euro fino a oltre 1000 euro a seconda delle condizioni. Ugualmente interessanti gli esemplari del 1946 che valgono dai 30 ai 300 euro.
La Cornucopia ha avuto una diffusione molto più capillare ed è impossibile ottenere cifre importanti: una moneta da 1 lire di questo tipo degli anni 1952, 1953 e 1959 se in perfette condizioni può far guadagnare fino a 35-40 euro. A causa della svalutazione, questa emissione è stata poco considerata negli anni successivi, ma i rari esemplari degli anni 80 e 90 possono far guadagnare comunque fino a 30 euro.