Truffa Intesa San Paolo: attento se ricevi questo messaggio

Intesa San Paolo rappresenta il principale gruppo bancario del nostro paese: nata dalla fusione tra Sanpaolo IMI e Banca Intesa, nella prima decade del 21° secolo, ed è uno degli istituti di credito italiani più “moderni” ed influenti in assoluto.
Anche per questo motivo, diventa quasi immediatamente riconoscibile un eventuale messaggio che può essere recapitato tramite sms o email, che magari presenta loghi e grafica molto simili a quelli del gruppo bancario.
Truffa Intesa San Paolo: attento se ricevi questo messaggio
Si tratta nella maggior parte dei casi di una vera e propria truffa, conosciuta sopratutto con i termini in inglese di phishing (o smishing, se il messaggio arriva tramite SMS), ossia la “simulazione” di schermate e siti veri e propri, solitamente di banche, poste o altre forme di ente, in un atto di persuasione della vittima che viene convinta quasi spontaneamente ad inserire i propri dati, credendo di trovarsi sul sito ufficiale della propria banca.
In alcuni casi non è neanche necessario inserire i propri dati per dar via al furto di dati, che può avvenire anche solo aprendo il link presente solitamente in basso all’intestazione del messaggio.
Banca Intesa San Paolo ne è ben consapevole e da tempo, al pari di altri istituti bancari prova a “mettere in guardia” la propria utenza nel diffidare da questo tipo di messaggi che spesso non recano infomazioni precise sull’utente (c’è un più generico Gentile Cliente/utente), talvolta sono presenti errori grammaticali ed in generale nel testo è presente un tono “allarmistico” così da incentivare l’apertura dei messaggi. Spesso presentano un’intestazione tipo la seguente: “Gentile Cliente, siamo spiacenti di informarvi che abbiamo deciso di sospendere le vostre operazioni sul nostro sito…”.
Seguire i link allegati comporta al probabile accesso non autorizzato dei nostri dati, e quindi anche alle nostre password private. Il consiglio più semplice ed efficace è semplicemente ignorare e cestinare immediatamente questa tipologia di messaggi, evitando al contempo di scaricare applicazioni non ufficiali della propria banca.