Queste 10 lire del 1947 possono valere fino a €4.500: FOTO

La storica valuta italiana, la lira è stata sviluppata diversi decenni prima dell’unificazione del paese, essendo stata adottata anche dagli stati pre unitari del nord, come il Regno di Sardegna. Dopo essere stata un’unità di conto, è divenuta una valuta vera e propria dal periodo napoleonico, e successivamente adottata dal Regno d’Italia a partire dal 1861.
La valuta ha accompagnato la popolazione nostrana per circa un secolo e mezzo in ogni aspetto, prima di essere definitivamente sostituita dall’euro nel 2002: nonostante ciò, sono molte le monete appartenenti al vecchio conio, ad essere ricordate come ad esempio quella da 10 lire.
Queste 10 lire del 1947 possono valere fino a €4.500: FOTO
Le 10 lire hanno rappresentato uno delle numerose tipologie di monetazione del Regno d’Italia e della Repubblica Italiana: prendendo in considerazione quest’ultima, le emissioni repubblicane da 10 lire sono state due, entrambe concepite e sviluppate negli anni immediatamente successivi al secondo dopo guerra.
La più conosciuta è indubbiamente la Spiga, coniata dal 1951 fino al 2000, preceduta dalla Olivo, coniata invece dal 1946 al 1950. Quest’ultima è probabilmente la più interessante tra le due e non solo perchè ha avuto vita “più breve”. In particolare gli esemplari del 1947 risultano essere particolarmente rari e preziosi: negli anni immediatamente successivi a quelli del secondo conflitto mondiale non hanno garantito tirature estremamente elevate e proprio le 10 lire del periodo sono le più rare.
Nel 1947 infatti secondo fonti ufficiali da parte della zecca di Roma le 10 lire coniate sono state solo 12.000, un’inezia rispetto alle tirature successive.
Esistono due versioni delle 10 lire del 1947, la seconda presenta data e gli zoccoli più piccoli, e vale sensibilmente di più: in tutti i casi si tratta di monete rarissime e ciò è ben riscontrabile dal valore, dato che un esemplare in buone condizioni vale più di 1.200 euro, ma uno in Fior di Conio può essere venduto per cifre superiori ai 4.500 euro.