Busta paga, bisogna adeguarsi entro aprile: ecco tutte le novità

La Busta paga è il “famoso” documento he attesta dal punto di vista legale una prestazione lavorativa, solitamente viene erogata dal datore di lavoro e contiene tutte le informazioni relative alla prestazione, ai contributi, ai dati anagrafici del lavoratore e così via. La busta paga viene gradualmente modificata in base ad un numero piuttosto alto di fattori anche non strettamente legati al lavoratore singolo.
Busta paga, bisogna adeguarsi entro aprile: ecco tutte le novità
I datori di lavoro hanno ancora pochissimo tempo per adeguare le buste paga dei propri dipendenti alle nuove disposizioni previdenziali e legate ai vari bonus ufficializzati dall’ultima legge di Bilancio. Nel dettaglio:
E’ prevista la nuova modalità di scaglioni delle aliquote IRPEF (che passano da 5 a 4) come visibile di seguito:
fino a 15.000 euro di reddito: aliquota del 23%
da 15.001 a 28.000 euro di reddito: aliquota del 25%
da 28.001 a 50.000 euro di reddito: aliquota del 35%
oltre i 50.000 euro di reddito: aliquota del 43%.
Cambiano anche le detrazioni per l’anno fiscale per i lavoratori dipendenti:
Reddito complessivo 2022 | Detrazioni per anno fiscale 2022 |
fino a 15.000 euro | 1.880 euro e per rapporti di lavoro a tempo determinato non può essere inferiore a 1.380 euro |
da 15.000 a 28.000 euro | 1.910 + 1.190 x (28.000-reddito complessivo) / 13.000 |
da 28.000 a 50.000 euro | 1.910 x (50.000 – reddito complessivo) / 22.000 |
oltre 50.000 euro | Nessuna detrazione |
Confermato seppur modificato anche il Bonus Renzi, ossia il trattamento integrativo da 1200 euro annui: questo resta presente in busta paga per i dipendenti con redditi fino a 15.000 euro, ma resterà in parte anche per chi non supera i 28.000 euro di reddito annuo, ma continuerà ad essere riconosciuto se l’insieme delle altre detrazioni supera l’imposta lorda dovuta.
Scompare invece dalla busta paga, a partire da marzo in verità, qualsiasi forma di bonus-agevolazione del governo concepita per chi ha figli, come il bonus mamma domani, il bonus bebè, tutti accorpati nell’Assegno Unico per famiglie, che viene erogato direttamente attraverso un bonifico.