Chi rischia riduzioni in busta paga ad aprile? Ecco la lista

Attesa per un mese intero, la busta paga non sembra essere mai realmente troppo alta, anzi, essendo così formalmente piena di informazioni anche di difficile comprensione per il lavoratore medio, si ha spesso l’impressione di star “perdendo” qualcosa.
Questa sensazione non è necessariamente tale, in quanto anche le buste paga sono costantemente modificate in base alle differenze nell’ambito politico ed economico di un paese come l’Italia. Al termine di ogni anno solare infatti, attraverso procedimenti come la legge di bilancio, possono sensibilmente modificare questa forma di documentazione.
Chi rischia riduzioni in busta paga ad aprile? Ecco la lista
Da inizio anno sono state ufficializzate le nuove detrazioni per i lavoratori, che sono le seguenti, concepite per reddito.
- reddito fino a 15.000 euro
- detrazione pari a 1.880 euro
- oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro
- detrazione pari a 1.910 + 1.190 x [(28.000 – reddito complessivo) / 13.000]
- oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro
- detrazione pari a 1.910 x [(50.000 – reddito complessivo) / 22.000]
Sostanzialmente non modificate quindi le detrazioni per i lavoratori.
E’ stato confermato anche il bonus integrativo da 1200 euro annui, in sostanza il Bonus 100 euro, conosciuto anche come Bonus Renzi. Questo non sarà presente in busta paga per chi ha reddito non superiore a 15.000 euro. A specifiche condizioni, ne avranno diritto anche i lavoratori con redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro annui, a patto che la somma delle detrazioni spettanti sia superiore all’imposta lorda.
Scompare dalla busta paga qualsiasi forma di bonus legato alla cura dei figli, che dal mese di marzo 2022 risulta accorpata, unita nell’Assegno Unico per figli, che viene invece erogato attraverso un bonifico mensile, direttamente sull’IBAN di chi ne ha diritto.
Aprile rappresenta anche il primo mese del 2022 che “forza” l’applicazione di queste modifiche in busta paga da parte del datore di lavoro, che è pertanto obbligato a portarle a termine entro il 31 marzo 2022.