Busta paga, attenzione a queste voci: ecco cosa significano

La busta paga rappresenta la “prova” dal punto di vista “legale” e fiscale di una determinata prestazione di lavoro. Questo documento vero e proprio deve il suo nome alla comune busta nella quale venivano consegnati i salari mensili ai lavoratori, ma da oramai molti anni rappresenta un vero e proprio resoconto con tutte le informazioni relativa alla retribuzione lorda e netta, le detrazioni, il periodo di riferimento, le trattenute di ogni tipo nonchè ogni informazione relativa al lavoratore stesso.
Busta paga, attenzione a queste voci: ecco cosa significano
Da diversi anni leggere la busta paga può effettivamente apparire ostico, in quanto letteralmente piena di informazioni e terminologie di non facile spiegazione. Anche per questo motivo, molti lavoratori fanno uso del cedolino, di forma concettuale più semplice
Dal punto di vista strutturale la Busta paga si divide in 3 parti. La prima presenta le informazioni principali, come:
- il mese di retribuzione
- i dati anagrafici (cognome e nome, posizione INAIL e INPS, numero di matricola aziendale, data di assunzione ed eventuale data di fine rapporto, tipo di CCNL, qualifica mansione, livello)
- dati dell’azienda (sotto forma di numero di posizione INAIL e numero di posizione INPS)
Questa è una delle parti più rilevanti in quanto comprende la cosiddetta “Paga base”che vine calcolata in base al contratto, alla qualifica del lavoratore e agli scatti di anzianità, l’elemento distinto della retribuzione (E.D.R), una somma mensile fissa di € 10,33 per tredici mensilità. .
Spesso i lavoratori “buttano l’occhio” sulla seconda parte, che è quella inerente allo stipendio vero e proprio. Questa parte comprende
- ore ordinarie;
- premi;
- ore straordinari;
- indennità, quindi le voci che riguardano la retribuzione indiretta, cioè i giorni di ferie goduti, i permessi, le festività, la malattia, l’infortunio e l’eventuale maternità.
La terza parte è quella spesso più complessa da decifrare ed elenca:
- dati previdenziali: sono collocati nella colonna delle ritenute e comprendono l’imponibile previdenziale e il totale contributi.
- dati fiscali: comprendono l’imponibile fiscale, l’imposta lorda IRPEF, l’imposta netta IRPEF, le detrazioni d’imposta, totale trattenute IRPEF, addizionali IRPEF.
- TFR (Trattamento di Fine Rapporto): include il TFR lordo annuo che è pari alla somma di tutte le mensilità lorde maturate diviso 13,5 e l’imponibile TFR che è pari alla somma di tutte le quote maturate anno per anno.
- stipendio netto: la somma effettiva percepibile ed utilizzabile dal lavoratore.