Crypto.com è veramente sicuro? Ecco la risposta: attenzione

Il mondo delle criptyovalute (definite cryptocurrency in inglese, o più semplicemente crypto) ha inizialmente faticato ad imporsi sul mercato tradizionale a causa della natura stessa di queste valute basate sulla crittografia. Le crypto infatti non hanno forma fisica e non possono essere gestite in maniera diretta da governi e banche centrali, trattandosi di una forma di “moneta” senza valore intrinseco ma condizionato esclusivamente dalla domanda-offerta del momento.
La prima è stata Bitcoin, che ancora oggi risulta essere ancora quella che gode di maggiore visibilità ed importanza, al punto che continua a “simboleggiare” un po’ tutto il contesto, anche se i competitors, ossia le criptovalute alternative (denominate alt-coin) sono sempre più agguerrite. Tra queste spicca Crypto.com, e la propria valuta Cronos (recentemente è stato operato un rebranding) che si candida a prenderne almeno parzialmente il posto.
Ruolo importante
Crypto.com fa parte di un progetto abbastanza recente, portato avanti da una cordata di programmatori/investitori, Bobby Bao, Gary Or, Kris Marszalek, e Rafael Melo. Questi hanno raccolto investimenti e conoscenze sviluppando quella che è prima di tutto considerabile una piattaforma di trading, ossia una struttura virtuale dove poter gestire ogni aspetto del “commercio” delle criptovalute, non solo quella proprietaria. Il ruolo di Crypto.com è stato importante per avvicinare il mondo crypto a quello della finanza, contribuendo a ridurre l’aspetto “oscuro” delle valute basate su crittografia.
Crypto.com è veramente sicuro? Ecco la risposta: attenzione
Tendenzialmente si, anche solo per gli enormi sviluppi tecnologici che hanno migliorato la piattaforma sotto ogni punto di vista, anche se gli utenti continuano di tanto in tanto a lamentarsi del costo eccessivo delle commissioni, e sopratutto di una certa “lentezza” in qualsiasi ambito relativo agli accrediti, sopratutto se non si fa ricorso alla carta prepagata Crypto.com.
Conviene sopratutto saper parlare inglese visto che il supporto clienti è molto più attivo in lingua anglofona.
Come affidabilità non ci sono reali problemi: è una delle crypto più sponsorizzate in assoluto.