Quanto contante si può prelevare nel 2022? Attenzione

La linea del governo Draghi è in linea con gli esecutivi immediatamente precedenti su molti punti, uno su tutti, dal punto di vista economico: il governo guidato dall’ex Governatore della Banca d’Italia in particolare ha posto particolare attenzione alla cosiddetta guerra all’evasione fiscale, che ogni anno “erode” miliardi di euro dalle casse dello stato.
Per provare a limitare con sempre maggior efficacia questo fenomeno, il graduale abbandono o quantomeno limite del contante fa parte di una politica iniziata oramai molti anni fa. Questo perchè il denaro liquido viene preferito anche in virtù di una scarsa tracciabilità, venendo utilizzato per eludere i controlli del fisco e per favorire il lavoro nero.
Meno contante
E’ sopratutto per questo motivo, squisitamente pratico, che il limite del contante da anni tende a ridursi con sempre maggiore frequenza, strategia che non è affatto gradita da una non trascurabile fascia della popolazione. Il denaro contante infatti è anche per motivi di abitudine quello più utilizzato e rinunciarvi di punto in bianco sarebbe una forzatura. L’esecutivo ha quindi incentivato con alcune politiche molto specifiche l’uso della moneta elettronica (come il Bonus Bancomat, ad esempio) oltre a veri e propri obblighi.
Quanto contante si può prelevare nel 2022? Attenzione
Dal 1° gennaio 2022 il limite di uso del contante per una singola operazione è stato ridotto a 1000 euro, anche se è stato successivamente “riportato” a 2000 euro fino al 2023 attraverso il Decreto Milleproroghe. Ciò non preclude la possibilità di prelevare cifre superiori attraverso gli sportelli ATM al giorno (considerando anche i limiti imposti dalle banche sui prelievi giornalieri), i limiti infatti hanno effetto sui pagamenti e sulle transazioni superiori a 2000 euro, che devono essere obbligatoramente effettuati attraverso un mezzo tracciabile.
Esiste comunque un limite mensile di prelievo, che solitamente non è superiore a 10 mila euro: se qualcuno supera questas soglia, l’ente dello stato adibito al contrasto del riciclaggio di denaro (l’UIF, ossia l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia) potrebbe attivarsi e presentare multe in caso di irregolarità riscontrate.