Bancomat, nuova truffa “svuota-conto”: ecco come difendersi

Qualsiasi contesto che prevede la presenza di denaro è inevitabilmente portato ad essere considerato “preda” di malfattori e criminali. La quantità e la tipologia di truffe che hanno iniziato a diffondersi dalle prime forme di denaro elettronico sono molte, ed in continua evoluzione: a fronte di maggiori controlli da parte delle banche e di sistemi sempre più sicuri, i malintenzionati hanno iniziato a fare ricorso ad altri stratagemmi per svuotare i conti dei cittadini.
Bancomat, nuova truffa “svuota-conto”: ecco come difendersi
Un sistema vecchio ma opportunamente adattato ai contesti moderni sta diffondendosi anche in questa prima parte di 2022, che ha visto il ritorno alla “normalità” dopo due anni di covid. Oltre ai consueti metodi di manomissione degli sportelli, spesso i malintenzionati lavorano in “squadra” o in coppia per avere accesso sia alle informazioni presenti sulla tessera, sia al PIN necessario per l’accesso ai dati e quindi al denaro.
La tecnica è piuttosto semplice ma ha provocato diversi furti di dati: mentre uno dei complici si piazza alle spalle della vittima durante la digitazione del PIN per “rubarlo”, il secondo fa notare alla vittima, al momento giusto (ossia quando l’operazione di prelievo è ultimata e la tessera sta per fuoriuscire dall’ATM) la presenza di una banconota preventivamente piazzata poco distante. Questa fonte di distrazione causa nella maggior parte dei casi rende possibile il “furto” della tessera da parte del secondo complice, con opportuna sostituzione con una simile.
Una volta avvenuta la sostituzione, i due si allontanano e l’ignara vittima nella maggior parte dei casi non si accorge subito del raggiro.
Nonostante l’apparente complessità pratica, questo scherma si è sfortunatamente rivelato estremamente efficace, in quanto le segnalazioni da parte di numerosi titolari (sopratutto anziani) riportano proprio questa metodologia.
Per “difendersi” è opportuno controllare la presenza di persone nei pressi dell’ATM, e sopratutto di diffidare da qualsiasi tipologia di distrazione durante l’utilizzo del bancomat.