Agenzia delle Entrate: rimborso di 200 euro se hai un figlio che va a scuola

L’influenza dello stato sul sistema scolastico italiano è stata ancora più evidente e particolarmente incidente sopratutto durante i due anni di pandemia: a lungo infatti le parti politiche si sono “spaccate” su come approcciarsi al sistema didattico, basti ricordare alle polemiche relative alla DaD (didattica a distanza) ma non solo. Attraverso l’Agenzia delle entrate il governo Conte II, che ha dovuto affrontare la fase più intensa della pandemia, ed anche quello attuale di Mario Draghi ha deciso di aggiornare il sistema di bonus e rimborsi legati ai figli.
Agenzia delle Entrate: rimborso di 200 euro se hai un figlio iscritto in una di queste scuole
In particolare, l’attuale governo ha riorganizzato l’intero sistema di bonus, rimborsi e assegni familiari per i nuclei familiari con figli, accorpando tutte le precedenti misure come il Bonus mamma domani, il Bonus bebè, gli ANF e le detrazioni per i figli a carico nell’Assegno Unico per Famiglie, i cui pagamenti hanno iniziato ad essere erogati da marzo 2022.
Si tratta di un aiuto economico da parte dello stato che viene erogato direttamente sull’IBAN del richiedente, e di chi possiede determinati requisiti, su base mensile. Nel dettaglio:
- 175 euro per figli minorenni, con un Isee 2022 fino a 15.000 euro. Se l’Isee è più alto, l’assegno si riduce progressivamente fino a 50 euro;
- 85 euro per i figli maggiorenni fino ai 21 anni di età, con un Isee 2022 fino a 15.000 euro e con riduzione graduale con un Isee superiore, fino a 25 euro.
Tuttavia i figli maggiorenni fino a 21 anni devono essere iscritti e frequentare una delle seguenti scuole/facoltà/tipologie di corsi:
- Scuola (pubblica o privata) di durata quinquennale (licei, istituti tecnici, istituti professionali).
- Formazione Professionale Regionale (Centri di Formazione Professionale).
- Percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)
- cui si consegue una specializzazione professionale di 4° livello EQF.
- Corso di laurea riconosciuto dall’ordinamento.
- Istituti Tecnici Superiori (ITS), di durata biennale o triennale