Busta paga, controlla sempre queste voci: ecco perché

La “busta paga” moderna risulta estremamente diversa dalla vera e propria “busta” che veniva elargita ai lavoratori dal datore di lavoro al termine di una prestazione professionale. Il termine attuale, sviluppato a partire dal 20° secolo infatti rappresenta un vero e proprio documento che attesta la prestazione stessa, ma non solo: risulta infatti essere una “carta” indispensabile per tutti i lavoratori dipendenti per conoscere non solo l’importo percepito ma anche tutti i dati relativi alla posizione, la situazione previdenziale, nonchè le trattenute ed i vari bonus.
Busta paga, controlla sempre queste voci: ecco perché
La busta paga non rappresenta un concetto di documento “fisso”, ma risulta essere sensibilmente differente a seconda del nostro lavoro e dalla nostra posizione professionale ed economica. Inoltre viene “modificata” dallo stato ogni qual volta sono concepiti nuove forme di agevolazione e bonus vari. Ma come leggere una busta paga, e dove bisogna prestare particolare attenzione?
In genere è divisa in 3 parti fondamentali, l’intestazione iniziale con i dati dell’azienda e del lavoratore, quella centrale che contiene gli elementi che contribuiscono alla paga lorda sezione finale, solitamente la parte di maggior interesse da parte del lavoratore. Se in fondo vi è infatti la retribuzione netta, bisogna gettare un occhio sopratutto nella parte centrale, dove sono presenti giorni festivi o notturni lavorati, eventuali premi di produttività, gli scatti di anzianità e i due valori relativi al Superminimo assorbibile CCNL, comprensivi ad esempio dei premi produzione.
Più in basso sono presenti i dati previdenziali, che indicano sia l’imponibile previdenziale sia il totale dei contributi, quelli fiscali dov’è possibile trovare l’imponibile fiscale, le imposte a carico del dipendente al netto e al lordo Irpef, addizionali e totale delle trattenute. Presente inoltre il calcolo del TFR (Trattamento di Fine Rapporto), una cifra lorda pari alla somma delle quote maturate ogni anno.