Canone Rai, novità assurda per tutti: ecco quanto pagherai

Il Canone Rai come argomento “tiene sempre impegnati” gli italiani che per tradizione amano discutere di tutto e tutti: va detto però che i malumori attorno alla tassa televisiva hanno un fondamento perchè pur non rappresentando una problematica fondamentale, ma comunque decisamente “fastidiosa”. Attualmente infatti il canone, secondo le disposizioni finora non modificate dal 2016, è rateizzato in 10 rate da 9 euro l’una, ognuna associata ad una mensilità della fattura dell’energia elettrica: fu proprio l’esecutivo Renzi ha decidere per questo “accorpamento”.
Canone Rai, novità assurda per tutti: ecco quanto pagherai
Il Canone Rai, che da molti anni è considerabile una tassa a tutti gli effetti, comunque cambierà nuovamente sia nella struttura che molto probabilmente nell’importo: l’importo fu ridotto da 113 a 90 euro proprio nel 2016, e l’accorpamento in bolletta ha fatto si che una larga percentuale di italiani di fatto pagasse in molti casi “senza pensarci”, la tassa televisiva.
L’attuale esecutivo Draghi attraverso i suoi esponenti ha comunque confermato che dal 2023 il canone ritornerà ad essere “separato” (come nel resto d’Europa, d’altronde), come nel periodo pre 2016 ma non è ancora chiaro quali saranno le altre novità.
Tuttavia è molto probabile che nella prossima legge di bilancio, documento che anticipa e ufficializza il bilancio di stato, saranno inserite altre modifiche: l’Italia potrebbe concretamente seguire la strada di altri paesi europei che hanno di fatto eliminato l’obbligatorietà del Canone televisivo, decidendo in maniera autonoma quanti soldi dedicare al servizio pubblico.
L’importo del canone Rai in Italia potrebbe quindi subire un’incremento importante anche perchè i vertici Rai hanno più volte” lanciato un allarme al governo in quanto le finanze non sarebbero sufficienti per garantire un servizio di qualità. Non è inoltre da scartare a priori la possibilità di versare l’equivalente del Canone Rai attraverso il modello 730 durante la dichiarazione dei redditi.
Insomma ciò che è sicuro e che il Canone Rai è pronto a cambiare nuovamente.