Se trovi questo segno sulla banconota sei ricco: ecco il valore

Le banconote, nome comune della cosiddetta carta moneta hanno iniziato a diffondersi per la prima volta, in modo molto limitato, nella Cina del 9° secolo dopo Cristo, e rappresentavano la prova cartacea del possesso di determinate quantità di oro e pietre preziose, ma nonostante gli sforzi del governo locale di evitare la contraffazione, non essendo una forma di valuta dotata di valore intriseco, ha faticato a diffondersi in modo capillare. Marco Polo, durante il lungo soggiorno dello storico mercante, ne fa menzione in quello che sarà il famoso libro Il Milione, anche solo a partire dal 18° secolo, in particolare dopo le guerre napoleoniche, una buona fetta di popolazione ha iniziato a fare uso delle prime tipologie di banconota.
Carta moneta oggi
Ad oggi si tratta di strumenti diffusissimi e dal valore sensibilmente più alto dal punto di vista del potere d’acquisto delle monete. Non è un caso che dal punto di vista collezionistico siano queste ultime ad essere preferite, anche solo per motivazioni dettate dal fattore deterioramento, fenomeno che tende a rovinare la carta moneta. In ogni caso anche una banconota recente può rivelarsi incredibilmente interessante, anche quelle della “famiglia” dell’euro, apparentemente tutte uguale tra quelle realizzate negli ultimi 20 anni.
Se trovi questo segno sulla banconota sei ricco: ecco il valore
In particolare è il numero di serie a recare lo stato di rarità di un esemplare, che sommato ad una condizione di conservazione particolarmente buona, può conferire ad una banconota un valore sensibilmente più elevato di quello relativo al potere d’acquisto. Un esempio sono le rarissime banconote Specimen, termine utilizzato per definire le Fac simile ma anche quelle originali, ma specificamente concepite e realizzate per essere donate a personalità importanti, sopratutto figure diplomtiche e politiche dalla Banca Centrale Europea.
Riconoscerle è molto facile proprio dalla dicitura Specimen riconoscibile sulle banconote in questione: maggiore è il taglio, maggiore è il valore massimo: si può ottenere fino a 800 euro per le banconote Specimen da 5 e 10 euro, oltre 1200 per quelle da 20 e 50, e oltre 2000 per le 100, 200 e 500.