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Bonus da 250 euro se hai un figlio che va a scuola in una di queste regioni: ecco quali

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Nuovo bonus da 250 euro è stato attivato per le famiglie che hanno bambini in età scolastica, scopriamo i requisiti per presentare la domanda.

Bisogna avere figli in età scolastica, iscritti alla scuola di secondo grado (medie e superiori) e poi un isee non elevato. La legge si chiama Family Act ed è stata approvata il 6 aprile.

In particolar modo i ragazzi potranno contare su un contributo economico per l’acquisto di libri per la scuola. Gli importi variano a seconda della scuola frequentata e dall’isee.

Cos’è il bonus da 250 euro

Si tratta di una legge ufficializzata una ventina di giornata ed è stata approvata dal Senato. Vediamo le scadenze e le tempistiche per presentare la domanda e anche i requisiti:

Per partecipare bisogna avere nel nucleo familiare figli che hanno meno di 13 anni, quindi iscritti alla scuola media, hanno diritto a un contributo di 250 euro, da spendere in libri.

Mentre gli iscritti alle scuole superiori, hanno diritto fino a 400 euro di contributo statale, per l’acquisto di libri e materiale didattico.

Inoltre si prevede anche un contributo, per coloro che hanno fino a 16 anni per continuare la scuola e quindi aiutare le famiglie con un reddito più basso.

Come funziona il Family Act 2022?

Non è un assegno, ma un voucher che funzionerà come uno sconto da attuare al momento del pagamento della cifra.  Ma in realtà non prevede solo questa misura, ma tante altre per aiutare le famiglie.  Prevede anche l’assegno unico per i figli fino a quando compiranno 21 anni, una volta al mese.

  • Congedo parentale: sono stati rafforzati i congedi di paternità e maternità per genitori con figli fino a 14 anni di età. Entro 2 anni dall’entrata in vigore del Family Act il governo dovrà riformare tutta la disciplina di questi contributi.
  • Smart working: questa misura prevede premi per i datori di lavoro che agevolano lo smart working, soprattutto per i genitori con figli fino a 14 anni. 
  • Misure per le donne: il Family Act prevede il rafforzamento delle misure a favore del lavoro femminile  e soprattutto per le mamme. Con incentivi ai datori di lavoro per applicare le clausole vigenti, stipulati dalle organizzazioni sindacali che prevedono modalità di lavoro flessibile pe le mamme e anche strumenti in più per sostenere la maternità.Anche agevolazioni alle imprese anche per le sostituzioni di maternità, per il rientro delle donne al lavoro e per le attività di formazione. Poi una parte dei fondi del Fondo di garanzia destinate per le piccole e medie imprese sarà dedicato all’avvio delle imprese nettamente femminili.

Insomma ci sono tante misure previste dal family Act in grado di poter sostenere le famiglie con bambini e anche le madri lavoratrici che riscontrano sempre problemi sul lavoro.