Prezzemolo tutti i giorni, fa bene o male? Ecco gli effetti!

Il contesto “casalingo”, ancora più precisamente quello culinario è ricco di varianti di specie vegetali che sono oramai derubricate ad utilizzo singolo, quando in contesti temporali non così distanti il medesimo prodotto è stato utilizzato anche per ambiti officinali e medici, e tra le numerose spezie che sono utilizzate oramai quasi unicamente come condimento figura il prezzemolo. Il prezzemolo detiene numerosi primati in ambito nutritivo ed è un elemento sicuramente utile per aumentare il sapore dei nostri piatti, ma come quasi ogni forma di alimento presenta controindicazioni legate ad un utilizzo errato. Cosa succede a mangiare prezzemolo tutti i giorni?
Prezzemolo tutti i giorni, fa bene o male? Ecco gli effetti!
Il prezzemolo, scientificamente conosciuto con il nome di Petroselinum crispum è una pianta biennale, decisamente fertile e resistente a quasi ogni forma di intemperia (teme solo il freddo particolarmente intenso). E’ da sempre molto presente nelle culture mediterranee, ma è anche molto integrato nella medicina popolare cinese, dove viene considerato un ottimo rimedio per la pressione alta, mentre già in antichità greci e romani ne avevano già individuato proprietà diuretiche e sudorifere, dovute principalmente ad una sostanza flavonica: l’apioside.
E’ ricco di sali minerali, vitamina C e ferro (a parità di peso ne contiene molto di più ad esempio degli spinaci), ed è anche ricco di potassio, minerale che conferisce e migliora la capacità antiossidante. Tra le altre cose è utile per la salute del cuore, abbassa la pressione arteriosa ed è un buon rimedio di “protezione” del fegato.
Generalmente utilizzarlo come condimento anche ogni giorno risulta essere una buona idea, anche perchè il sapore deciso rende difficile utilizzarlo in maniera cospicua ed importante, in sostanza è difficile “esagerare” nelle quantità.
Il consumo è invece sconsigliato per i soggetti che devono fare i conti con anemia e problemi epatici, e anche in gravidanza conviene non esagerare in quanto può stimolare le contrazioni uterine ed emorragie.