Fate attenzione a questa moneta da due euro: “Vale tantissimo!”

Dopo esattamente due decadi. l’euro è stato oramai adottato con successo presso la popolazione italiana che, in maniera analoga a quasi tutta la cittadinanza europea che ha scelto di adottare la valuta unica, che ha trovato diffusione in maniera graduale nel corso degli anni: oggi 19 nazioni più altre piccole enclavi e microstati coniano ed utilizzano l’euro.
Tra questi ultimi spiccano Città del Vaticano, San Marino, Monaco e Andorra, realtà che non fanno parte dell’Unione Europea ma che in base ad accordi siglati con quest’ultima realizzano le proprie monete, sia quelle tradizionali, sia quelle commemorative, che “sfruttano” il formato da due euro.
Emissioni danarose
Spesso sono proprio le piccole nazioni a fornire ai collezionisti gli esemplari più interessanti dal punto di vista numismatico, sia per una tiratura maggiormente limitata sia per una scarsa diffusione rispetto alle nazioni più estese. Un esempio risulta essere la moneta da due euro commemorativa di Monaco del 2015, per celebrare l’800° Anniversario della costruzione della Fortezza della Rocca. Questa emissione, coniata in 10.000 esemplari e venduta in cofanetti appositi per i collezionisti, rappresenta una vera rarità, e se in condizioni Fior di Conio può valere fino a 1000 euro.
Fate attenzione a questa moneta da due euro: “Vale tantissimo!”
Tuttavia non è la moneta da due euro più rara in assoluto: il primato spetta ad un’altra emissione di Monaco, coniata stavolta nel 2007 per omaggiare i 25 anni dalla prematura scomparsa della principessa Grace Kelly di Monaco, ex attrice divenuta poi la sposa di Ranieri III. Soli 20.001 esemplari sono stati coniati al tempo, rapidamente “divorati” dai collezionisti.
L’unicità e l’aspetto particolare della moneta, che reca il profilo della principessa hanno fatto rapidamente diventare questa emissione monetaria la più contesa tra le emissioni europee: un esemplare in buone condizioni circa 1000 euro euro ma se in Fior di Conio (non impossibili dato che la moneta era veniva venduta di un cofanetto apposito) questo può arrivare a superarei 2.500 euro, valutazione che può salire di molto presso le aste, dove un singolo esemplare può raggiungere i 10.000 euro.