Languishing, la “sensazione di vuoto”: cos’è, sintomi e cure

Il Covid ha avuto un’effetto così importante sotto tutti i punti di vista, da ridefinire in modo particolarmente incidente tantissimi stili di vita, ed anche dal punto di vista medico, com’è noto, ha portato a tutta una serie di cambi di abitudini e malattie/tendenze collegate, ad esempio al lockdown e all’impossibilità di tenersi in contatto fisico. Anche dal punto di vista psicologico queste costrizioni hanno portato ad un’inevitabile situazione negativa, e come spesso accade sono gli statunitensi a “forgiare” nuovi termini per definire lo stato psicologico che si è visto spesso durante la paandemia, come il languishing.
Languishing, la “sensazione di vuoto”: cos’è, sintomi e cure
Si tratta di un termine che più o meno è traducibile con languire, che indica una tendenza emotiva legata all’apatia, all’indifferenza ed alla rassegnazione, per forza di cose “collegate” alle tematiche che abbiamo imparato a percepire in questi due anni abbondanti.
Più che un malessere definito, è uno stato emotivo che non indica un disturbo psicologico, ma è tipico di chi mostra bassi livelli di benessere. Se per molti si è trattato di uno stato di “Passaggio” per molti altri la situazione è ben diversa in quanto la mente umana difficilmente percepisce cambi forzati di abitudini come quelli che si sono resi necessari durante la pandemia.
Anche se oggi la situazione si è normalizzata, il languishing può effettivamente restare latente, e se per molti si tratta di una forma di “apatia” che è relativamente contrstabile con la socialità, l’accettazione di se, così come individuare scopi ed obiettivi nella vita, situazione che definisce sicuramente un disagio.
Secondo diversi studi, portati avanti anche in Italia, se il disturbo persegue anche in condizioni di socialità standard, è comunque consigliabile approcciarsi il più possibile con gli altri.
Un modo per contrastare il languishing risulta essere seguire il “flow”, una sorta di flusso psicologico che può intercorrere semplicemente adempiendo attività per noi gradevoli senza troppi fronzoli che può portare a sua volta allo stato conosciuto come flourishing, ovvero uno stato mentale di benessere, coloritura emotiva.