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Colesterolo buono, cos’è e come aumentarlo?

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Siamo abituati a percepire, anche a causa di una comunicazione non sempre perfetta e corretta, il colesterolo come qualcosa di tendenzialmente negativo che può compromettere anche in modo critico, il naturale stato di salute dell’organismo, e più nello specifico del cuore e di tutto l’apparato cardiocircolatorio. In realtà questa forma di lipide, nello specifico un tipo di steroide, svolge diverse funzioni essenziali per il corpo umano, ovviamente se limitate in giuste quantità e “sotto controllo”, come ad esempio migliora la stabilità e la resistenza cellulare, sviluppa la bile, elemento indispensabile per la digestione, e rappresenta qualcosa di essenziale per lo sviluppo dell’embrione durante la gravidanza. Per semplificare, spesso i medici ed i nutrizionisti indicano due varianti, in “contrasto” tra di loro, il colesterolo “buono” e quello “cattivo”. Ma come “aumentare” la quantità e l’operatività del primo per ridurre il secondo?

Colesterolo buono, cos’è e come aumentarlo?

Il colesterolo HDL, definito “buono” ha la funzione di limitare la presenza di quello “cattivo”, conosciuto come LDL, attraverso un processo di limitazione di quest’ultimo che porta le molecole del colesterolo buono a favorire l’azione del fegato, l’organo che è adibito allo smaltimento di quelle in eccesso.

Va ricordato che circa 2/3 del colesterolo totale presente in un corpo umano viene sviluppato dallo stesso organismo e solo parzialmente viene introdotto attraverso il cibo, ma lo stile di vita è sicuramente importante per tenerlo sotto controllo.

Come detto è lo stile di vita a dover essere congruo per favorire la presenza nelle giuste dosi del colesterolo HDL, in primis è importante evitare una vita eccessivamente sedentaria che porta ad una condizione di sovrappeso ed obesità. In particolare è sufficiente un esercizio di tipo areobico 5-6 volte a settimana per favoorirne lo sviluppo.

L’alimentazione è importante, quindi bisogna limitare ma non eliminare completamente l’apporto di zuccheri e grassi ma limitarlo a pochi giorni a settimana.

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