Le mele costituiscono una variante di frutta tra le più antiche e profondamente radicate non solo nell’ambito gastonomico ma più in generale nella cultura umana, basti pensare alla famosa mela simbolo del “peccato” di Adamo ed Eva, fino a tantissimi altri esempi. Del resto l’albero del melo cresce spontaneamente da milioni di anni ed è conosciuta in diverse migliaia di tipologie commestibili per gli esseri umani. E’ senza dubbio il frutto più coltivato e commerciato al mondo, capace di soddisfare i bisogni di ogni palato e preparazione, al punto che uno dei famosi proverbi italiani recita una mela al giorno toglie il medico di torno, come a rimarcarne le proprietà benefiche. Ma è effettiamente vero, e cosa succede se mangiamo mele ogni giorno?
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Sostanzialmente, questo rappresenta sempre una buona idea, in quanto le mele sono ricche di proprietà molto importanti.
E’ una ricca fonte di zuccheri naturali della frutta (prevalentemente fruttosio), che aiutano ad avere una maggiore energia, inoltre le mele possiedono un più che discreto apporto di fibre naturali come la pectina, che è particolarmente utile in fase “ripulente” dell’organismo, in quanto tende ad agglomerare i residui degli “scarti” e aiutare l’organismo a disfarsene attraverso le feci.
Un apporto di mele giornaliero riduce l’ipertensione e migliora lo stato del sistema immunitario, in quanto contiene un’importante quantità e varietà di vitamine, come la C. In senso generico è sempre una buona idea mangiare mele, anche a mo di spuntino tra un pasto e l’altro, all’interno ovviamente di una dieta quanto più varia possibile.
Dal punto di vista calorico, dipende da come sono mangiate: per migliorare l’apporto saziante e quello di fibre è consigliabile consumarle con la buccia, mentre le mele cotte sono tendenzialmente più caloriche di quelle crude.
Solo saltuario deve essere il consumo di mele essiccate, che sono particolarmente cariche di calorie.