Cannella, proprietà e controindicazioni di questa spezia “divisiva”

La storia umana è letteralmente ricca di alimenti e spezie che da sempre forniscono un’importante apporto nell’ambito aromatico. La cannella da secoli rappresenta una delle spezie più amatee ma anche più divisive in ambito alimentare, in quanto ha un aroma dolce ma anche molto forte, risultando assolutamente caratteristica.
Cannella, proprietà e controindicazioni di questa spezia “divisiva”
Nonostante sia nativa dello Sri Lanka, cresce anche in altri paesi tropicali, la cannella viene utilizzata da molti secoli anche nei paesi occidentali: si tratta di una pianta di medie-piccole dimensioni e i noti bastoncini sono costituiti dalla corteccia che dopo alcuni anni di crescita tende ad arrotolarsi su se stessa. Viene utilizzata sopratutto per la realizzazione di tisane, ed è molto sfruttata in pasticceria. Molte delle sue proprietà sono conosciute, altre sono decisamente meno comuni: la cannella è antibatterica, ha proprietà antiossidanti, riesce a regolare il colesterolo essendo al contempo molto povera di grassi. Ottime capacità in ambito digestivo visto che può regolarizzare l’intero apparato digerente, anche perchè riesce ad attenuare la voglia di mangiare. Alcuni studi hanno evidenziato come il consumo di cannella possa aiutare a limitare molto l’avanzare dell’Alzheimer.
Oltre che a capacità alimentari può essere usata con successo per disifettare le ferite aperte essendo come detto, antibatterica e antisettica, inoltre i bastoncini di cannella possono essere utilizzati per sbiancare i denti.
Controindicazioni
Tutto perfetto? Ovviamente no, visto che l’utilizzo è sconsigliato per chi soffre di gastrointerite, ulcera ed in generale ogni tipologia di disturbo gastrico. In generale è consigliabile una quantità non superiore ai 3 grammi al giorno. Un consumo eccessivo può provocare disturbi all’intestino. Assolutamente da evitare la stupidissima Cinnamon Challenge, in voga sopratutto negli States, che consiste nell’ingoiare un cucchiaio di cannella, con prevedibili effetti molto sgradevoli: questa pratica può seriamente minare la salute dell’apparato digerente, e gli effetti possono essere anche fatali perchè la repirazione può risultare impossibile per diversi attimi.