Colesterolo buono e cattivo: attenzione alle differenze!

Siamo oramai “bombardati” da un numero di informazioni decisamente importante legato al nostro stato di salute, ed in maniera indubbiamente maggiore con l’avvento dei social e con la maggiore sensibilità evidenziata dopo il Covid. Il colesterolo è presente, dal punto di vista terminologico soprattutto nel contesto alimentare in quanto risulta essere uno dei principali problemi e “tendenze” legati ad uno stile di vita poco sano.
Colesterolo buono e cattivo: attenzione alle differenze!
In realtà la medicina ha di fatto diviso questo termine in “buono” e “cattivo”, in quanto questo lipide, che è importantissimo nelle giuste quantità per l’organismo umano, viene banalmente percepito come negativo se in eccesso, anche se in realtà ambo i valori sono necessari, nella giusta misura.
Ma è sicuramente vero che un eccesso in particolare del “cattivo” , quello LDL che se in abbondanza comporta un eccessivo aumento della quantità di colesterolo rilasciata nel flusso sanguigno, colesterolo che tende ad accumularsi nelle pareti interne delle arterie che causa una minore elasticità e minore passaggio del sangue. La “soglia” di colesterolo LDL, quello “cattivo” è tendenzialmente di 130 mg/dL.
Quello “buono”, definito HDL, ha sostanzialmente una funzione di “spazzino” nei confronti di quello cattivo, trattandosi di lipoproteine a bassa intensità. La quantità minima raccomandata nel flusso sanguigno di questa sostanza non deve essere inferiore a 40mg/dL. La funzione del colesterolo buono è proprio quella di regolarizzare la quantità di quello “cattivo”, aiutando il fegato nel suo smaltimento attraverso la minzione.
Anche se l’alimentazione ha un valore importante nel “mantenimento” di valori di colesterolo non eccessivi, in realtà oltre l’80 % del colesterolo presente nel sistema sanguigno viene sviluppato dall’organismo stesso, e solo la restante percentuale viene influenzata dal cibo che ingeriamo.
Questo comunque resta molto importante e può influire in modo decisamente importante, ma resta altrettanto importante resta lo stile di vita, come una vita non troppo sedentaria.