Il concetto di colazione non è così antico, in quanto fino a non troppi secoli fa l’idea di consumare un pasto appena alzati non era considerato “possibile” e realisticamente ma anche economicamente. Dalla fine dell’Ottocento, con lo sviluppo di quello che possiamo definire società “moderne”, ha iniziato ad imporsi il concetto “fisso” di colazione, e i cereali, tipologie di generi alimentari tra i più antichi in assoluto hanno rapidamente trovato un posto importante per questo pasto. Ma quali sono quelli da evitare e quelli invece da scegliere.
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Proprio questa grande varietà può confondere il singolo, anche perchè piuttosto recentemente i cereali da colazione hanno guadagnato sempre più i favori di categorie di persone normalmente restie a questo prodotto.
Tendenzialmente esistono quelli classici, ossia quelli dalla composizione costituita da fiocchi di mais, riso soffiato o d’avena, presentando in alcuni casi elementi come cioccolato e frutta che vanno ovviamente ad aumentare il tasso di zuccheri nonchè quello calorico.
Esistono poi quello solitamente rivolti ad un pubblico di bambini e ragazzi, ossia i cereali che presentano quantità non indifferenti di elementi come cioccolato, miele e quant’altro, che ovviamente fanno alzare l’apporto di grassi.
In ultimi ci sono quelli definibili “integrali” ossia che abbonando di fibre mentre spesso non contengono oli e grassi ma possono avere un apporto sostanzioso di vitamine e minerali.
Ovviamente il gusto personale nonchè le esigenze fanno preferire un tipo piuttosto di un altro ma solitamente per un adulto sarebbe meglio prestare particolare attenzione alla quantità di zuccheri per 100 gr di cereali, visto che non sempre prodotti venduti come light rispettano la dicitura e presentano al loro interno. Gli zuccheri solitamente tendono a dare un grande iniezione di energia ma con il tempo l’effetto svanisce, meglio quindi propendere per prodotti integrali o comunque ricchi di fibre con scarso apporto di zuccheri e discreto di calorie, magari accompagnato da latte totalmente o parzialmente scremato.