Trigliceridi alti: cosa significa, sintomi, cause e i rimedi

Con la diffusione delle informazioni mediche, dapprima attraverso una forma di comunicazione cartacea, come le enciclopedie e poi con la conseguente digitalizzazione grazie soprattutto ad internet, abbiamo gradualmente assorbito alcuni termini “basilari” che corrispondono a patologie e tendenze dell’organismo umano, come glicemia, colesterolo e trigliceridi alti, che sono entrati a far parte dell’immaginario comune anche se spesso sono semplicemente “raggruppati” come valori dello stato di salute da tenere d’occhio. Ma cosa sono i Trigliceridi ?
Trigliceridi alti: cosa significa, sintomi, cause e i rimedi
Si tratta di un componentistica essenziale del grasso corporeo, e fanno parte della stessa famiglia del colesterolo, ossia sono lipidi. Rispetto al colesterolo però la funzione dei trigliceridi è legata alla conservazione delle calorie non necessarie nell’immediato, “stipando” queste sostanze come riserva di energia per l’organismo e un certo grado di isolamento termico dal freddo. Insomma il ruolo dei trigliceridi è molto importante ma se in quantità eccessive causa problemi anche piuttosto seri. Il colesterolo invece viene utilizzato nella sintesi delle pareti cellulare e di alcuni ormoni.
Come il colesterolo anche questa forma di lipide viene calcolato in base alla quantità. Valori fino a 150mg/dl sono considerati normali,al di sopra si tratta di leggera ipertrigliceridemia, che è effettiva sopra i 200mg/dl.
Rispetto al colesterolo alto, i sintomi sono spesso assenti e comunque non percepibili, anche se l’eccesso di questo lipide è generalmente legato ad uno stile di vita non sano: alcol, fumo, sedentarietà, poca attività fisica. Anche l’alimentazione ha un ruolo particolarmente importante, quindi è meglio preferire sempre alimenti quanto più variegati possibile. In particolare elementi come omega 3, un moderato apporto di proteine ed uno di fibre, evitando costantemente un’alimentazione grassa, sono indubbiamente fattori che influenzano positivamente la gestione dei trigliceridi.
Generalmente si tiene conto del calcolo dei trigliceridi assieme a glicemia e colesterolo alto: valori particolarmente importanti possono essere causati anche da altre patologie e parzialmente influenzati anche da questi ultimi.