Esistono malattie e malattie, tutte molto diversificate e conosciute bene o male dalla scienza moderna, anche se non tutte sono delle patologie progressive quanto piuttosto disturbi che non compromettono nella maggior parte dei casi il decorso della vita ne il naturale proseguimento, come ad esempio il mal di testa (cefalea) oppure il gonfiore addominale, fattore che tendenzialmente è collegato ad una forma di effetto dovuto alla digestione dei cibi, ed oltre a creare un antiestetico effetto visivo, può anche provocare un fastidio vero e proprio. Tuttavia può essere anche sintomo di alcune patologie collegate, anche piuttosto serie, se tende a diventare qualcosa di cronico.
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Tra le cause principali vi è un generico stile di vita errato, sia nel cibo consumato ma anche nel modo di masticare ed ingerire, meccanismo che può ad esempio portare ad ingerire un’eccessiva quantità di aria nell’organismo, oltre ovviamente ad alimenti associati a questo sintomo. Bevande zuccherate, eccessivamente gasate così come forme di intolleranze di varia natura e difficoltà digestive. Questi sono i motivi più comuni e che soliamente spariscono dopo un tot di ore, e che possono essere collegati oltre al gonfiore di per se anche a difficoltà ad evacuare, eruttazioni, flatulenze, reflusso acido ma anche dolore vero e proprio. Tecnicamente spesso è causato da un eccesso di gas nell’intestino che causa proprio questa forma di sintomatologia.
Come detto nella maggior parte dei casi è principalmente qualcosa che “passa” con il tempo, magari cambiando abitudini. Ma il gonfiore addominale può essere anche una forma di campanello d’allarme legato ad altri disturbi come appendicite, calcoli, peritonite, occlusione dell’intestino, gastrite o ulcera- Se i problemi persistono e non sono collegati ad alcuna tipologia di una incorretta alimentazione potrebbe essere consigliabile recarsi presso il proprio dottore così da comprenderne la natura e sviluppare una diagnosi.