Hai oggetti d’argento 800? Ecco quanto puoi guadagnare

L’argento occupa un posto importante, a tratti fondamentale nell’ordinament economico ma anche pratico del nostro paese, come per altre realtà del continente e dell’intero globo. Rispetto al passato infatti l’argento è “meno prezioso” ma più utile nell’ambito pratico, e ciò è testimoniato da una forma di applicazione estremamente diversificata: ad oggi circa 2/3 dell’argento che viene prodotto annualmente viene destinato verso contesti legati alla medicina, all’elettronica ed all’industria oltre che a comparti industriali specifici, come l’utilizzo per lo sviluppo dei pannelli fotovoltaici data la natura riflettente del metallo. Si tratta della variante più comune tra i metalli nobili e che come l’oro mantiene un ruolo importante nelle varie leghe metalliche, come nel caso dell’argento, quella definita come 800 che è anche una delle più comuni. Come quasi ogni forma di argento sufficientemente puro, il contesto che vede questo metallo meno raro rispetto al passato ma comunque importante, appare oggi vantaggioso per una vendita sul mercato dell’usato.
Hai oggetti d’argento 800? Ecco quanto puoi guadagnare
L’800 definisce una lega d’argento molto comune in ambito pratico come quello gioielliero oppure legato all’argenteria. Il valore dell’argento è quasi sempre evidenziato in millesimi, quindi 800 indica la presenza di metallo puro nella lega (800 su 1000 parti sta a significare una purezza comunque elevata pari all’80 %). Vassoi, candelabri ma anche gioielli sono concepiti con questa lega che è anche molto comune nell’ambito dell’usato. Nella quasi totalità dei casi l’argento 800 viene definito attraverso la punzonatura, riportata in un “800” in un ovale.
Anche molte posate d’argento sono realizzate con questa lega, particolarmente conosciuta ed utilizzata anche nell’Europa orientale, come merce di scambio vera e propria.
Quanto vale? Come altre leghe d’argento anche quello 800 viene regolamentato dalla richiesta del mercato che vede in questo periodo l’argento piuttosto stabile in senso assoluto: un chilo di argento 800 vale oggi 390 euro in media, anche se molto dipende dal compratore ma anche dalla quantità di metallo che si decide di vendere.