Twitter verso il fallimento? Le parole di Elon Musk spaventano tutti

Poche personalità sono ad oggi maggiormente polarizzanti ma soprattutto incidenti in quello che è il contesto generale come Elon Musk: il magnate sudafricano da sempre è una delle personalità che riesce ad avere un’incidenza culturale ma non solo in ambito sociale, culturale ma anche economico (basta ricordare la potenzialità che continua ad avere nell’ambito delle criptovalute), e da sempre il lungo “corteggiamento” nel confronti di Twitter, che è stato acquisito nelle scorse settimane in maniera ufficiale, ha indubbiamente portato ad una creescita dell’attenzione da parte del noto social media.
Twitter verso il fallimento? Le parole di Elon Musk spaventano tutti
Se il gruppo META, controllato da Mark Zuckerberg, ha dovuto rinunciare a miliardi di profitto al punto da “tagliare” numerosi posti di lavoro, come ha annunciato lo stesso fondatore di Facebook, a fronte di un cambio di mercato netto, anche Elon Musk ha dovuto scontrarsi con diverse criticità sia concettuali, come quella legata ai cambiamenti della spunta blu ed anche lui una ricca percentuale di licenziamenti.
Anche se si tratta di una personalità che spesso esprime concetti che non sono poi coadiuvati dalle sue azioni, Musk è sembrato piuttosto serio quando non ha nascosto le difficoltà economiche dell’azienda, che di fatto ora è di sua proprietà, al punto che non ha escluso anche la bancarotta vera e propria in quanto le difficoltà economiche hanno portato alla vendita di quasi 4 miliardi di dollari corrispettivi alle azioni di Tesla, altra azienda di fatto fondata da Musk, proprio per venire in soccorso a Twitter.
Del resto è stato lo stesso Musk a dichiarare:
Senza significativi ricavi da abbonamento, c’è una buona possibilità che Twitter non sopravviva al rallentamento economico. Abbiamo bisogno di almeno la metà dei nostri ricavi da abbonamenti
Per questo motivo il magnate ha insistito parecchio sull’aumento del costo degli abbonamenti per gli utenti blue.