Mille Lire con Maria Montessori: ecco il valore ufficiale, incredibile

La storia della carta moneta in Italia è tra le più interessanti in assoluto, in quanto ha avuto una enorme differenziazione fin dalla proclamazione dell’Unità d’Italia, anche se solo con il 20° secolo le banconote, dall’originaria funzione di biglietti di banca, sono gradualmente divenute parte della vita comune. Tra le banconote più famose non possono che essere citate le Mille Lire con il volto di Maria Montessori, una delle figure più importanti e caratteristiche del nostro paese.
Mille Lire con Maria Montessori: ecco il valore ufficiale, incredibile
La Mille lire più di altre forme di banconote risulta essere correlata ad un concetto di denaro comune, in quanto le numerose forme di emissioni cartacee hanno portato questo taglio monetario a cambiare radicalmente valore e potere d’acquisto, fino a rendere la Mille lire, nelle ultime fasi del 20° secolo, una banconota di piccolo taglio. Maria Montessori, che spicca in ritratto da anziana sul dritto della banconota, è stata una importante educatrice che ha sviluppato il metodo didattico che porta il suo nome e che ancora oggi è alla base di numerosi metodi educativi per bambini, giovani e giovanissimi. L’emissione è in un certo senso dedicata allo studio, in quanto il retro presenta un estratto di un dipinto datato 1924, denominato Bambini allo Studio.
Seppur ancora molto comune presso i collezionisti, alcune tipologie della Mille lire Montessori sono più rare di altre, in particolare le emissioni definibili sostitutive. Riconoscibili per la prima lettera del seriale che è sempre una X in questi casi, si tratta di banconote concepite per prendere il posto di quelle rovinate, e sono quindi disponibili in quantità minori.
Tutte le Mille lire Montessori che iniziano per XA, XB, XC, XD, che hanno un valore massimo di 200-210 euro se in condizioni perfette, altrimenti il valore si dimezza o si riduce ulteriormente se gli esemplari presentano qualche difetto.
Degne di nota anche quelle della prima serie, riconoscibili per le AA iniziali e per un’altra A alla fine del seriale. Un esemplare ottimamente conservato vale fino a 85 euro.