Fotovoltaico: bonus da 5000 euro, incredibile. Ecco per chi, assurdo

Si fa presto a dire fonti rinnovabili: una nazione com l’Italia, naturalmente dotata di un clima tendenzialmente favorevole allo “sfruttamento” di risorse come l’energia solare e quella del vento.
Come abbiamo già analizzato l’impianto fotovoltaico è comunque una delle forme di indipendenza energetica più in voga, sia a livello “professionale” ma anche domestico. Paradossalmente sono state le nazioni meno mediamente soleggiate ad aver sviluppato una generica maggiore forma di energia ottenibile dai pannelli solari. L’Unione Europea ha già annunciato “paletti” importanti per migliorare la condizione energetica in particolare nell’utilizzo degli elementi che fanno maggiore ricorso ai combustibili fossili.
Fotovoltaico: bonus da 5000 euro, incredibile. Ecco per chi
Anche il nostro paese ha iniziato a sviluppare una serie di incentivi per rendere meno gravoso quello che resta a tutti gli effetti un investimento vero e proprio, non semplicissimo da mandare avanti. Esistono varie forme di fotovoltaico, come l’impianto tradizionale che è una sorta di “supporto” alla fornitura elettrica già presente, oppure il sistema più radicale, munito di accumulatore e batterie così da preservare l’energia accumulata, rendendosi però indipendente in tutto e per tutto.
Disposizioni come il Superbonus sono state concepite come detrazioni, sconti in fattura e simili proprio per incentivare questo tipo di lavori, che possono costare anche cifre importanti, oltre i 10 mila euro.
Il Superbonus ad esempio risulta compatibile con molti lavori legati al fotovoltaico, ma anche le singole regioni italiane hanno sviluppato una serie di incentivi decisamente interessanti. Un esempio è quello sviluppato dal comune di Calderara, in provincia di Bologna. Questo comune metterà a disposizione fino a 5.000 euro per ogni famiglia che ne farà richiesta, per coprire un massimo del 50% della spesa, quindi in combinazione con il Superbonus, la spesa potrebbe risultare a dir poco risibile rispetto alle quotazioni originali.
Anche altre regioni come la Basilicata sta iniziando a concepire forme di agevolazioni e bonus vari in tal senso: è consigliabile contattare direttamente la propria regione ed il comune di appartenenza.