Allarme Bitcoin, sotto la soglia minima: ecco sta succedendo

L’importanza di Bitcoin in quello che è il mondo della finanza anche tradizionale è oramai radicato, in quanto la prima criptovaluta mai sviluppata concretamente, sul finire del primo decennio del secolo corrente, da un tutt’ora non ben precisato programmatore (o gruppi di programmatori), conosciuto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
Bitcoin ha avuto anche il merito/demerito (a seconda delle opinioni) di sdoganare l’idea di una valuta elettronica alternativa a quelle tradizionali, che fungono su una piattaforma ed un circuito decentralizzato, vale a dire non direttamente controllabile da nessuno.
Allarme Bitcoin, sotto la soglia minima: ecco sta succedendo
Questo ha portato una serie di investimenti graduali che hanno visto una crescita importante del valore, che nel 2013 ha superato per la prima volta la soglia dei 1000 dollari e dopo diversi anni di alti e bassi, ha raggiuto il picco circa un anno e mezzo fa, quando un singolo token BTC (la “valuta” effettiva di Bitcoin) ha raggiunto la valutazione di 69.700 dollari.
Nel corso del tempo il valore è calato di molto, circa del 60 %, attestandosi nella prima metà del 2022 su una media di 18-20 mila dollari. Tuttavia un evento recente ha completamente scosso il mondo delle criptovalute, che sono ancora estremamente volatili.
Uno dei più grandi exchange (piattaforme concepite per la gestione, vendita ed acquisto di valute digitali) come FTX, ha dichiarato ufficialmente bancarotta, avendo necessitato dell’intervento di Binance per proseguire gli investimenti. Questo crac ha scatenato una nuova sfiducia da parte degli investitori che in tempi non sospetti avevano investito anche somme importanti in tal senso.
La sfiducia è un termine che già in passato aveva avuto ripercussioni negative sulle criptovalute, e naturalmente Bitcoin ne ha subito gli effetti anche questa volta: il valore di Bitcoin è infatti “crollato” proprio da 20 mila euro a poco più di 15 mila, il valore più basso del 2022, proprio perchè numerosi investitori in quest’ambiente di sfiducia generale, hanno deciso di vendere, provocando quindi il ribasso.