Attenzione a questa banconota: ecco quanto può valere, assurdo

La carta moneta costituisce la più diffusa e “valevole” forma di denaro fisico al mondo, fisico perchè con sempre maggior affluenza il tradizionale denaro liquido sta progressivamente venendo sostituito da quello elettronico, preferito per praticità, duttilità e “trasprenza”.
Anche se l’applicazione della banconota è più antica rispetto alla prima reale diffusione, le banconote resteranno ancora parte integrante delle abitudini così come del tessuto sociale. Diverse forme di banconota rappresentano anche importanti tesori collezionistici.
Attenzione a questa banconota: ecco quanto può valere, assurdo
Le banconote infatti, pur essendo state concepite oltre 1000 anni fa nella Cina medievale come forma di “biglietto bancario”, solo dopo il rinascimento hanno iniziato ad acquisire una forma riconoscibile ed utile per la maggior parte dei risparmiatori, ed anche se ancora oggi le banconote continuano a dover combattere contro la falsificazione degli esemplari ed al naturale deperimento, sono strumenti essenziali per la vita di tutti i giorni.
Tra numerose forme di “biglietti di banca”, spiccano alcuni esemplari particolarmente rari ed importanti dal punto di vista storico/collezionistico, come le emissioni italiane, in particolare quelle concepite nella seconda metà del 20° secolo, prima dell’arrivo dell’euro.
La 10 mila lire dedicata ad Alessandro Volta, inventore della pila e scopritore del gas metano è infatti una delle più riconoscibili del contesto nostrano. Sviluppata su carta filigranata dai toni azzurro/turchese, si tratta dell’ultima emissione in assoluto di tale valore, corrispondente ad uno dei tagli più comuni tra gli anni 80 e 90.
E’ ancora relativamente diffusa presso i collezionisti, ma solo alcuni esemplari di una specifica serie possono valere cifre molto interessanti, come le banconote sostitutive, più rare da trovare, e riconoscibili per la prima lettera del numero di serie, che è sempre una X.
Se la 10 mila lire con Volta inizia con XB o XC il valore massimo ottenibile è di 500-600 euro, ancora più rara una sostitutiva della prima serie, riconoscibile per XA: se in perfetto stato vale fino a 1300 euro.