Trova la banconota con Bernini e sei ricco: ecco quanto vale

Il nostro paese può vantare un ricco comparto di personalità estremamente influenti e famose, in particolare inerenti a periodi storici molto definiti e universalmente riconosciuti come importanti, ad esempio il rinascimento. Anche le diverse forme di banconota hanno omaggiato più volte uomini e donne per il loro apporto nella società comune, politici ed artisti in modo particolare, come il taletuosissimo Bernini, che ha avuto l’onore di comparire su una banconota diffusa come la 50 mila lire italiana.
Trova la banconota con Bernini e sei ricco: ecco quanto vale
Giovan Lorenzo Bernini è stato infatti un artista poliedrico ed efficace, che ha influenzato molto diversi correnti pittoriche ed artistiche in senso generale, imponentosi come “padre” dell Barocco. Il suo volto è stato scelto per spiccare su una banconota molto importante come l’appena citata 50 mila lire, sviluppata in un contesto come quello degli anni 80 molto complesso. L’allora governo Craxi infatti nello stesso periodo ha dato il via alla creazione di numerose altre nuove emissioni cartacee per limitare l’importante inflazione del periodo.
Ma quanto vale la banconota con Bernini? Esistono due versioni, molto simili, stampate rispettivamente dal 1984 fino al 1992 e dal 1992 fino al 1999.
Le Bernini sono banconote interessanti ma per comprenderne il valore vanno tenuti in considerazione due fattori: le condizioni del “pezzo” oltre alla tiratura, riconoscibile dal numero di serie. Una Bernini 1° tipo, riconosibile per le tinte di viola che dominano sulla banconota valgono da 10 a 150 euro a seconda delle condizioni, ma le sostitutive, riconoscibili per la lettera X all’inizio di ogni seriale. Queste possono valere tra i 15€ ed i 340€ per ogni pezzo, mentre merita menzione altre serie più rare ancora riconoscibili dal seriale compreso tra AE…A e FE … A che possono valere fino a 500€ per pezzo, e delle banconote che hanno il seriale che inizia per XE il valore è ancora più alto e supera i 2000 euro, a patto di avere banconote perfette.
La seconda serie è praticamente identica, differendo solo per una colorazione più variopinta.
Meno rare in senso generale ma comunque interessanti, il valore è molto simile, anche se le sostitutive possono essere vendute per prezzi sensibilmente più alti in media (fino a 200 euro).